Le PMI italiane accelerano sulla digitalizzazione

(Adnkronos) – OSSERVATORIO QONTO ●Il 55% delle PMI dichiara di aver già fatto ricorso agli incentivi previsti dal PNRR ●L’82% di chi usufruisce dei fondi dichiara di utilizzarli per investire nella digitalizzazione e innovazione tecnologica della propria impresa ●Il 66% ha necessità di profili professionali con competenze specifiche nell’ambito del digitale Milano, 29 giugno 2023 -Qonto, la soluzione di business finance management leader in Europa, annuncia i dati della quarta edizione del suo Osservatorio (1) sulle Piccole e Medie Imprese. La survey, che ha coinvolto realtà distribuite su tutto il territorio italiano e operanti in diversi settori, ha voluto indagare lo stato di digitalizzazione delle PMI, analizzandone il comportamento nei confronti degli incentivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la formazione e le competenze maggiormente richieste dal mercato. “Il PNRR si sta dimostrando una notevole opportunità per tantissime aziende italiane, che come dimostrano i dati del nostro Osservatorio, li utilizzano per digitalizzare il proprio business e dimostrarsi sempre più competitivi sul mercato. Questi aspetti di innovazione devono necessariamente andare di pari passo con la disponibilità di profili che vantano una formazione specifica e in continuo aggiornamento, soprattutto ora che l’adozione di strumenti di Intelligenza Artificiale è così diffusa e cruciale”, commenta Mariano Spalletti, Country Director per l’Italia di Qonto“Come Qonto, siamo in prima linea nel supportare le imprese con sempre nuovi strumenti progettati sulle loro esigenze lavorative, che permettano a imprenditori e manager di focalizzarsi sull’evoluzione del proprio business attraverso la digitalizzazione di svariate attività quotidiane”. Digitalizzazione e PNRR: il 55% delle PMI sfrutta gli incentivi Il PNRR, organizzato in 6 missioni, prevede per l’Italia 191,5 miliardi di fondi per innovazione e digitalizzazione, transizione ecologica e inclusione sociale entro il 2026. Fino a oggi l’Italia ha ricevuto dall’Ue quasi 67 miliardi di euro per finanziarlo. Qonto ha indagato in che modo le PMI hanno investito o hanno intenzione di investire i fondi a loro dedicati e in particolare come questi possano concretamente contribuire ad accelerare il processo di digitalizzazione del tessuto imprenditoriale del Paese. 
Il 55% delle PMI intervistate ha dichiarato di aver già fatto ricorso agli incentivi previsti dal PNRR, dato che evidenzia un’importante crescita rispetto al 2022 (43%). Tra coloro i quali non hanno ancora fatto ricorso ai fondi, tuttavia, quasi il 70% ha intenzione di usufruirne nel corso del 2023. Per quanto riguarda gli impieghi dei fondi, l’82% ha dichiarato di utilizzare gli incentivi per investire nella digitalizzazione e innovazione tecnologica della propria impresa.  Dall’indagine emerge in particolare che ad avere già aderito agli incentivi continuano ad essere maggiormente le PMI numericamente più grandi: tra le aziende da 50 a 250 dipendenti il 59% ne ha già fatto ricorso, in crescita rispetto al 2022 (56%), mentre tra le micro-imprese fino a 10 dipendenti solo una su quattro (25%) si è già attivata per utilizzare i fondi.  Solo il 35% delle PMI intervistate ha dichiarato di aver utilizzato e di voler utilizzare i fondi come il React-Eu a sostegno delle PMI e professionisti contro il caro bollette, che per l’Italia presenta una disponibilità di 14,4 miliardi. È interessante notare come la percentuale si alza tra le micro-imprese fino a 10 dipendenti (57%). 
(1)L’indagine è stata condotta da Qonto in collaborazione con OnePoll, su un campione di 1500 PMI italiane distribuite su tutto il territorio nazionale e operanti in diversi settori PMI e digitalizzazione: il 66% ha necessità di profili con competenze specifiche L’impegno verso la digitalizzazione implica la disponibilità di risorse formate e competenti, il 66% dichiara infatti di avere necessità di profili con expertise specifiche per la propria azienda, ma oltre un’impresa su due (56,5%) riscontra difficoltà nel reperire questi stessi profili. Digitalizzazione e innovazione sono aspetti che vanno di pari passo e la spinta verso l’innovazione tecnologica è confermata anche dal 43% degli intervistati che dichiara di aver adottato o aver intenzione di adottare nel prossimo futuro tecnologie di Intelligenza Artificiale nella propria azienda.
 Fintech e pagamenti digitali: il 62% delle imprese ha almeno un conto digital L’indagine Qonto rivela che oltre il 77% degli intervistati utilizza regolarmente almeno un’app per pagamenti, attività bancarie, investimenti, prestiti o altre attività finanziarie nella propria vita personale o professionale. Il 72% delle PMI preferisce effettuare pagamenti con carte di credito e debito, il 22,5% si affida a pagamenti via app e solo il 5,5% in contanti.  Il 62% delle imprese ha almeno un conto digital, tra queste quasi il 46% sono aziende molto giovani (meno di tre anni di vita) o startup Tra quelle che utilizzano solo soluzioni tradizionali, il 56% circa si dice pronta all’adozione di un conto digital. Qonto Qonto è la soluzione di gestione finanziaria aziendale leader in Europa. Qonto semplifica la gestione del business a 360°, dalle operazioni bancarie e finanziarie quotidiane alla contabilità e alla gestione delle spese. Con il suo prodotto semplice e innovativo, il servizio clienti altamente reattivo e i prezzi trasparenti, Qonto supporta PMI e professionisti nella loro crescita. Fondata nel 2017 da Steve Anavi e Alexandre Prot, Qonto conta 350.000 clienti business in quattro mercati (Francia, Italia, Germania e Spagna) e un team di 1.000 talenti a Parigi, Berlino, Milano, Barcellona e Belgrado. Dalla sua fondazione, Qonto ha raccolto un totale di 622 milioni di euro da Valar, Alven, European Investment Bank, Tencent, DST Global, Tiger Global, TCV, Alkeon, Eurazeo, KKR, Insight Partners, Exor Seeds e Gaingels per sostenere le sue ambizioni di crescita globale. Qonto è stato inserito dal governo francese nell'indice Next40, che riunisce le 40 scale-up più promettenti in Francia con il potenziale per diventare un leader globale. Per maggiori informazioni: Sito web, Media Kit
 
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