Sanità pubblica in Sicilia, la Uil Fpl di Messina alza il tiro:”Puzza di bruciato”

Ferma posizione sulla Sanità pubblica in Sicilia, della Uil Fpl di Messina che alza il tiro con una lettera indirizzata al Presidente della Regione Siciliana On. Renato Schifani e all’Assessorato della Salute Regione Siciliana nella persona dell’assessore Dott.ssa Giovanna Volo. Ecco la missiva integrale a firma del Segretario Generale Uil Fpl Livio Andronico: “Una Sanità Pubblica che puzza di bruciato Dopo il mancato parere da parte della Commissione Affari Istituzionali dell’Assemblea Regionale Siciliana sulle singole nomine dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Siciliane in data 18 marzo 2024 si è perfezionato il silenzio assenso che di fatto apre le porte alle nomine dei Manager designati dall’Assessore Regionale alla Salute. Purtroppo, a tutt’oggi le Aziende Sanitarie della Provincia di Messina, ad eccezione dell’IRCCS Neurolesi dove nel mese di aprile è stato nominato il Direttore Generale, sono governate ancora da Commissari Straordinari che stanno svolgendo esclusivamente attività di ordinaria amministrazione, mentre continuano ad aumentare i disagi per i cittadini utenti, causati da lunghe liste di attesa per quanto riguarda le visite specialistiche cosi come le snervanti attese anche di parecchie ore dei codici gialli nei vari Pronto Soccorso sia della Città cosi come nei Presidi Ospedalieri del Comprensorio Tirrenico – Nebroideo e perfino nel Presidio Ospedaliero San Vincenzo di Taormina Contestualmente, la cessazione degli incarichi dei Direttori Sanitari ed Amministrativi e di conseguenza la mancanza delle nuove nomine limita il completamento della Governance ed infatti, risultano completamente ancorate tutte le attività correlate a nuovi concorsi, incarichi, contrattazione di secondo livello, etc sia per l’Area Sanitaria che per l’Area Amministrativa per non parlare di tutte le criticità in atto esistenti. Solo per fare qualche esempio: a) mancano oltre 80 coordinatori infermieristici con tutto il caos organizzativo che ne deriva b) carenza personale medico, infermieristico, tecnico sanitario, OSS, amministrativo, Biologi c) reparti/ strutture consegnati e mai attivati d) sicurezza nei Pronto soccorsi – Guardia Giurata -posto fisso polizia e) carenza personale amministrativo nei Distretti / Servizi di Sant’Agata Militello – Villafranca – Roccalumera – Pistunina – Messina Sic et Simpliciter!! Ad appesantire ancora di più le già gravi carenze di medici nelle aziende ospedaliere è la carenza di medici nell’area dell’Emergenza Urgenza, Cardiologia, Ortopedia, Geriatria, Chirurgia, cosi come gli specialisti necessari nei vari Distretti ed Ambulatori. Signor Assessore LA VACANZA E’ FINITA!! BASTA CON LE PRIVATIZZAZIONI E CON LE PROROGHE DI MESE IN MESE ALLE FONDAZIONI. La Provincia di Messina ed in modo particolare il Comune di Mistretta né sono la dimostrazione, infatti l’ultima proroga datata 30 aprile c.a. nonostante la commissione ASP non ha ritenuto valida la manifestazione di interesse “dell’unica istanza pervenuta all’avviso” inspiegabilmente viene prorogato al 31/08/2024 a discapito dell’utenza di tutto il comprensorio ricadente su zona disagiata, non garantendo le emergenze /urgenze. Occorre una volta per tutte, procedere alla riorganizzazione della Rete Ospedaliera e modificare gli attuali Atti Aziendali e reclutare il personale sanitario appartenente all’Area Dirigenza ed all’ Area Comparto per offrire e garantire ai cittadini utenti servizi degni di un Paese Civile OPPURE, DOBBIAMO ASPETTARCI CHE COSI COME AVVIENE PER alcune Provincie della Lombardia ( VARESE – LECCO- BRESCIA) che i Privati e/o le Fondazioni Private si organizzino con il Servizio di Primo Accesso che di fatto altro non sono che PRONTO SOCCORSI PRIVATI dove i cittadini utenti per avere le cure che il Servizio Sanitario dovrebbe garantire gratuitamente, per essere visitati devono necessariamente pagare dalle 92 alle 240 Euro. AFFARI D’ORO. Occorre, mettere mano alla modifica della Legge Regionale n. 39/del 1988 per far si che tra la Sanità Pubblica e quella Privata vi sia una “ CONCORRENZA LEALE” attraverso Standard di assistenza uguali sia per l’uno che per l’altro, e che il privato intervenga FACENDOSI CARICO anche di una parte dell’Area dell’Emergenza/URGENZA prevedendo una partecipazione alle spese che gravano sulla fiscalità generale. Signor Assessore, Signor Presidente della Regione, attendiamo fatti e non parole!”

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