Milazzo, Italiano:”Rifiuti costano ben 200mila euro in più, nonostante i decantati risultati della raccolta differenziata”

Il consigliere comunale Lorenzo Italiano lamenta come il consiglio comunale non abbia approvato la riduzione di tasse per gravare meno sui cittadini e di contro aumentano i costi del servizio rifiuti:”Ieri in consiglio comunale abbiamo trattato il bilancio di previsione 2023/25 con annessi atti propedeutici ovvero alienazione e valorizzazione del patrimonio e la trattazione delle imposte comunali (Imu, Irpef, ecc). Abbiamo presentato degli emendamenti che avrebbero consentito di abbassare le tasse ai cittadini Milazzesi. Abbiamo proposto l’abbassamento dell’Imu dal 11,40% (oggi al massimo previsto dalla legge) al 9%; L’abbassamento dell’addizionale IRPEF dallo 0,80 (oggi al massimo previsto dalla legge) allo 0,60; I servizi a domanda individuale al minimo previsto per legge al 36% e l’abbassamento di tutte le tasse. Ancora una volta quando si parla di tasse i nostri emendamenti sono stati tutti bocciati. Chiedere il pagamento equo delle tasse comunale non è speculazione politica, come qualcuno vuole far credere polemizzando con la solita arroganza sul nulla, ma è rendere un servizio alla comunità. L’aumento dei tributi, come è stato fatto ieri sera, porta alla desertificazione del paese, disincentiva ad investire e mette in seria difficoltà chi a stento arriva alla fine del mese. Ieri, ancora una volta, abbiamo visto lievitare la Tari (tassa sui rifiuti) di ben 200mila euro, nonostante i decantati risultati raggiunti nella raccolta differenziata. Ci prendete in giro? Un costo tutto a carico dei contribuenti, il rispetto della dignità dei cittadin passa anche da questi piccoli gesti, le attività soffrono non possono affrontare il peso dei tributi. Qualcuno però continua a farne una battaglia ideologica e politica, come qualsiasi altra proposta fatta da noi nell’interesse della nostra Città, tutto a discapito dei Milazzesi. Non ve lo permetteremo. Saremo sempre in prima linea a difendere la nostra comunità!”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *