Venetico, colpì con una mazza da baseball l’amico che poi morì: 57enne condannato a 13 anni e 4 mesi

E’ stato condannato a tredici anni e quattro mesi di reclusione Paolo Carbone, il 57enne che a giugno dello scorso anno colpì con una mazza l’amico Sergio Romeo, 48 anni, che morì due giorni dopo. Lo ha deciso il gup Tiziana Leanza al processo di primo grado che si è svolto con rito abbreviato. E per il giudice si è trattato di omicidio preterintenzionale. Disposta anche l’interdizione legale e perpetua dai pubblici uffici, oltre il risarcimento del danno ai familiari della vittima rappresentati dall’avvocato Alessandro Faramo. Per Carbone, assistito dall’avvocato Alessandro Trovato, l’accusa aveva chiesto sedici anni di carcere. Romeo sarebbe morto per un debito di 20 euro, ma prima di morire, ai medici del pronto soccorso di Milazzo aveva detto di essere caduto dalla bicicletta. Poi venne fuori che in realtà quelle gravi ferite gli erano state provocate da un pestaggio con una mazza da baseball. Due giorni prima l’uomo era stato colpito più volte al termine di una lite davanti ad un bar di Venetico. I colpi inferti al fianco con la mazza gli avevano procurato trauma toracico addominale con frattura di milza e shock emorragico.  Carbone  nel frattempo aveva fatto perdere le proprie tracce rifugiandosi in Abruzzo, dove venne rintracciato e arrestato dalle forze dell’ordine.

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