Vaccinazioni, Emilia-Romagna ai primi posti in Italia per numero di dosi somministrate contro influenza e Covid

(Adnkronos) –
Al lavoro per aumentare i livelli di copertura per pneumococco ed herpes zoster
 •Le sfide future: semplificazione dell’offerta, prossimità, aumento della consapevolezza dell’importanza della vaccinazione attraverso formazione del personale sanitario e informazione al cittadino e alle associazioni dei pazienti.
 
•I progetti dei Servizi di igiene pubblica: costituzione di reti tra specialisti, uso di cartelle cliniche condivise, attività di formazione degli operatori sanitari.
 
•Collaborazione FIMMG e Regione Emilia-Romagna per mettere in campo campagne attive nei PDTA delle patologie croniche.
 
•Farmacisti, costante aumento del loro coinvolgimento: passati dal 13% del totale nel 2019 al 19% nel 2021 (durante la pandemia di Covid-19) e al 25% nel 2022 (nella fase post-Covid-19).
 25 ottobre 2023. Nel 2022 in Emilia-Romagna sono state somministrate circa 1.970.000 dosi di vaccino di queste 970.000 erano contro l’influenza. Il dato consolidato del 2022 vede le coperture antinfluenzali (stagione 2022/2023) pari al 62,3% che pone la Regione Emilia-Romagna, tra le grandi regioni, al 1° posto a livello nazionale. La copertura vaccinale per la vaccinazione anti Covid-19, con ciclo primario, è pari al 94,7%, ben oltre al target stabilito a suo tempo dal Ministero e dalla Struttura commissariale: in totale sono state vaccinate ad oggi circa 3.900.000 persone con ciclo primario e circa 3.000.000 con richiamo effettuato. Sebbene le coperture vaccinali siano tra le migliori a livello nazionale, si è ancora lontani dal target previsto dal PNPV 2023-2025 del 75% della coorte di nascita dei 65enni per influenza e pneumococco e del 50% per herpes zoster sempre per la stessa coorte. Dal punto di vista delle vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge n. 119/2017 al 24esimo mese di vita, la Regione ha confermato il superamento del 95% di copertura previsto dal target nazionale e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).  
I prossimi passi di Regione Emilia-Romagna: su fronte delle coperture, si sta muovendo soprattutto su due criticità – bassa efficacia nell’informazione e nella comunicazione da parte degli operatori sanitari – e per aumentare i livelli di copertura per pneumococco ed herpes zoster; sta incrementando momenti informativi con le associazioni dei pazienti e, attraverso il Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, è previsto l’aumento delle attività formative per medici ospedalieri e operatori sanitari (ostetriche e medici convenzionati quali medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali). L’attuale sfida è quella di implementare la prossimità dell’offerta vaccinale (Case della comunità hub) soprattutto per alcuni pazienti cronici.
 Di questo si è parlato all’evento organizzato da Motore Sanità e patrocinato da FIMMG Regione Emilia-Romagna, dal titolo: “Percorso vaccinale per i malati cronici. Piano nazionale prevenzione vaccinale e sue applicazioni regionali nell’ambito della vaccinazione dell’adulto – Emilia-Romagna. Up to date sui risultati raggiunti”.  . 
Nicola Magrini, Direttore Unità Operativa Qualità e Governo Clinico dell’AUSL Bologna ha portato un messaggio positivo e di attenzione ad un ambito che ha avuto importanti sviluppi e molto positivi con l’introduzione di alcuni nuovi vaccini altamente efficaci. .  Rilevante anche l’intervento dei rappresentanti istituzionali. Cosi Ilenia Malavasi, Camera Dei Deputati: .  
Sulla farmacovigilanza la Regione Emilia-Romagna ha in questi anni promosso la nascita di una rete di farmacie sentinella formate sul tema della farmacovigilanza, che possono sensibilizzare la comunità sull’importanza della segnalazione di sospette reazioni avverse a farmaci e a vaccini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *