UNICUSANO: “Gravi distorsioni della realtà contenute nel servizio di Report ed evidente violazione di una comunicazione imparziale ed obiettiva”

(Adnkronos) – 8 giugno 2023. Il Senato Accademico dell’Università Niccolò Cusano, in riferimento al servizio televisivo andato in onda su RAI TRE il 5 giugno 2023 nel corso della trasmissione REPORT, esprime – unitamente agli altri organi accademici e al corpo docente – il pieno disappunto e la viva protesta per le gravi distorsioni della realtà in esso contenute. 
Le illazioni disseminate al suo interno hanno costituito un’evidente violazione dell’obbligo di fornire una comunicazione imparziale e obiettiva, che deve essere garantita da qualsiasi fonte informativa e, a maggior ragione, dal Servizio pubblico radiotelevisivo. A telespettatrici e telespettatori è stata descritta con chiari intenti fuorvianti una situazione completamente dissimile dalla realtà, gettando discredito su un Ateneo che si è distinto negli ultimi anni per qualità nella ricerca e nella didattica. L’attività di ricerca si è sviluppata con intensità crescente sin dai primi anni di vita. I risultati conseguiti nella Valutazione della qualità della ricerca (VQR) 2015-2019 – condotta dall’Agenzia di Valutazione del sistema universitario (ANVUR) – hanno evidenziato significativi miglioramenti, tra cui spiccano il primo posto assoluto in Italia in Ingegneria industriale e il secondo posto per le attività di terza missione tra gli Atenei privati; più in generale, si sono ulteriormente scalate le classifiche nelle varie discipline, raggiungendo ottime posizioni. Appaiono pertanto ingiustificati e intollerabili i malcelati commenti sarcastici e le tendenziose allusioni. L’attività didattica – basata sull’assoluta centralità dello studente e contraddistinta dalla serietà nella relativa erogazione unita alla puntuale e rigorosa verifica del livello di preparazione degli studenti – è sviluppata con efficacia ed efficienza. La sua corretta realizzazione è confermata dalla numerosità delle bocciature e delle rinunce agli studi da parte degli iscritti; queste ultime, in entrambi i casi, evidenziano l’inesistenza di comportamenti di eccessiva indulgenza che il già menzionato servizio televisivo ha fatto artatamente apparire e confluire in un atteggiamento di morbidezza dei docenti per favorire in modo improprio il superamento degli esami. In sostanza, quindi, è completamente infondata qualsiasi illazione tendente a inficiare e mettere in cattiva luce l’attività didattica e di ricerca che Unicusano da anni svolge all’interno del sistema universitario con assoluta serietà e apprezzabili risultati. Il Senato Accademico —immediapress/media-pubblicitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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