Ucraina, Giulia Schiff si sposa: “Niente luna di miele, raccogliamo aiuti umanitari e torniamo lì’

(Adnkronos) – "Non andremo in viaggio di nozze perché non è il momento. Siamo scesi con l’ambulanza della nostra fondazione: raccoglieremo aiuti umanitari al centro di raccolta e distribuzione dell’Associazione Malve di Ucraina, raccoglieremo un carico di deambulatori in Germania come restante parte del carico e rientreremo in Ucraina, dove mi sono trasferita definitivamente da ottobre". Lo afferma all'Adnkronos Giulia Schiff, l'ex allieva ufficiale dell'Aeronautica militare partita per l'Ucraina fin dall'inizio dell'invasione russa, dopo le nozze, celebrate l'altro ieri al Castello Bevilacqua nel Veronese, con il suo Victor. Giulia, che si arruolò come volontaria alla Legione Internazionale dell'intelligence ucraina, poi nel team Masada con l’esercito di Kiev e successivamente nelle Forze Speciali della Legione Internazionale, ha conosciuto suo marito proprio al fronte. Domenica, lei in abito bianco, lungo e in pizzo, lui in completo blu, sono stati protagonisti di un rito simbolico civile celebrato a Bevilacqua dall'ex ministra della Difesa, Elisabetta Trenta.  La cerimonia si è svolta anche con rito ebraico con il papà dello sposo che ha letto alcune preghiere. Un messaggio di auguri ai neosposi è arrivato dall'ex ministro ucraino della Difesa, Valerii Geletei. In Ucraina Giulia e Victor due si erano già sposati con rito civile come annunciato a San Valentino. Hanno smesso di combattere per dedicarsi alla beneficenza e a missioni umanitarie, fondando l'organizzazione 'CloudWalker.fund' a sostegno di civili, di militari e ospedali. Proprio con un'ambulanza della loro organizzazione sono scesi in Italia e, racconta Schiff, sul mezzo che riporta una bandiera dell'Ucraina, hanno trovato un post-it scritto in russo con insulti tra cui 'nazisti'.  "Da questo si capisce perché è impellente tenere l’attenzione alta, fare sensibilizzazione e informazione", sottolinea l'ex allieva ufficiale raccontando di essere stata nominata, la settimana scorsa, "'leader of tomorrow' ossia 'leader del futuro', assieme ad altri 99 giovani al 52esimo St. Gallen Symposium", una convention annuale che si tiene in Svizzera dove ha conosciuto anche "il premio Nobel per la pace Oleksandra Matviichuk".  “Questa convention annuale in Svizzera è un’istituzione mondiale – continua Schiff – Sono stata l’unica persona italiana ad essere stata invitata alla knowledge pool e per me è stato un onore e una grande conquista partecipare ad un summit così esclusivo soprattutto due anni dopo che sono rimasta definitivamente a casa dall’aeronautica militare, tra le voci con votazione insufficiente c’era anche leadership". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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