U-Mask Model 3 di U-Earth protegge dalle particelle metalliche ultrafini

(Adnkronos) – Milano, 13 Giugno 2023. U-Mask Model 3 di U-Earth, modello di mascherina FFP2 riutilizzabile, è in grado di aiutare il nostro organismo a proteggersi efficacemente da particelle nocive che possono addentrarsi non solo nel nostro apparato respiratorio ma anche in quello circolatorio. Un recente studio condotto da ricercatori dell'Università di Cambridge, infatti, ha rivelato che la metropolitana di Londra è inquinata da particelle metalliche ultrafini, abbastanza piccole da finire nel flusso sanguigno umano. Che la metropolitana – soprattutto quella di Londra, la più antica – non fosse tra i luoghi più salubri, si sapeva. La notizia inquietante è che queste particelle, spesso sottovalutate nelle indagini sull'inquinamento dell’aria, rimangono sospese per lunghi periodi a causa della scarsa ventilazione della metropolitana, in particolare sulle piattaforme delle stazioni, e vengono assorbite dal corpo. Ecco che le mascherine, uno dei più grandi alleati contro il Covid, diventano uno strumento importante per proteggersi dall’inquinamento. E possono aiutare anche a proteggersi dalle particelle più piccole. Tra i vari modelli spicca U-Mask Model 3, la mascherina antismog riutilizzabile ed ecosostenibile. Lo studio citato sopra, infatti, ha rilevato che i campioni di polvere provenienti dalle biglietterie della metropolitana, dalle piattaforme e dalle cabine degli operatori contenevano alti livelli di un tipo di ossido di ferro chiamato maghemite. Alcune delle particelle hanno un diametro di 5 nanometri, abbastanza piccolo per essere inalato e finire nel flusso sanguigno, ma troppo piccolo per essere catturato dai tipici metodi di monitoraggio dell'inquinamento. Sebbene non sia chiaro se queste particelle rappresentino un rischio per la salute, è importante notare che possono entrare nel flusso sanguigno e potenzialmente causare danni. La soluzione per proteggersi di fronte a queste particelle potenzialmente nocive è quella di indossare maschere facciali, come la U-Mask Model 3 di U-Earth. U-Mask Model 3, mascherina FFP2 riutilizzabile, è ufficialmente certificata dall’ente certificatore italiano come un DPI (Dispositivo di Protezione Individuale) di III categoria riutilizzabile – FFP2 R D – in accordo con la normativa UNI EN 149:2001 + A1:2009. Questa norma prevede che la filtrazione delle maschere sia testata con particelle di dimensioni comprese tra 20 e 2000 nm. In questo range, U-Mask Model 3 ha una PFE (Particle Filtration Efficiency) superiore al 99%, il che la rende estremamente efficace nel filtrare anche le particelle inquinanti. È un valido aiuto anche rispetto alle particelle più piccole. È importante notare che le particelle presenti nella metropolitana di Londra sono solo un esempio dei molti inquinanti che incontriamo quotidianamente, soprattutto negli ambienti urbani. Come suggeriscono i ricercatori dell'Università di Cambridge, i metodi tradizionali di monitoraggio dell'inquinamento potrebbero non darci un quadro completo delle particelle molto piccole che possono potenzialmente danneggiare la nostra salute. È quindi fondamentale adottare misure di protezione, come indossare maschere in grado di filtrare efficacemente queste particelle nocive. U-Mask Model 3 è una mascherina innovativa, biotech e riutilizzabile che impedisce il passaggio di microrganismi esterni. Offre una specifica protezione contro le particelle aerodisperse più piccole, senza rinunciare a comfort e design. U-Mask Model 3, grazie ad un nuovo strato nanofiltrante e ad un design ancora più avvolgente, è perfetta da utilizzare in contesti di lavoro e professionali, durante i viaggi o in aree pubbliche affollate.  U-Mask Model 3, oltre ad essere riutilizzabile, presenta un Refill interno che può essere sostituito in autonomia dai consumatori, mantenendo invece la Cover che è prodotta in nylon riciclato. Il nylon è recuperato da rifiuti oceanici e plastiche riciclate e sommato alla possibilità di poter semplicemente sostituire il filtro consente di abbattere ulteriormente la produzione di ulteriori rifiuti plastici. Betta Maggio, CEO e Fondatrice di U-Earth Biotech, ha così commentato il lancio della U-Mask Model 3: "Al momento ci sono più maschere usa e getta nell’oceano che meduse, e le aziende, così come gli individui, devono fare uno sforzo consapevole per migliorare le proprie decisioni di acquisto, aiutando a preservare il pianeta e la sua fauna selvatica affinché anche le generazioni future possano goderne. E, naturalmente, potendo rivendicare l’impatto misurabile di tali decisioni nei loro rapporti sulla sostenibilità". Responsabilità editoriale: TiLinko – Img Solutions srl —immediapress/salute-benesserewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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