Toyota, con bZ4X al via l’offensiva sull’elettrico ‘puro’

(Adnkronos) – Dopo essere stata all'avanguardia nella ricerca e nella proposta sulle motorizzazioni ibride (Prius) e a idrogeno (Mirai) Toyota è sembrata in leggero ritardo sul fronte dell'elettrico 'puro'. Oggi quel vuoto è colmato dall'arrivo – anche in Italia – del nuovo bZ4X, primo veicolo elettrico a batteria del gruppo giapponese, costruito su una piattaforma dedicata, la eTNGA. Con questo D-Suv – che va a collocarsi in un segmento che in italia vale 90 mila unità l'anno e dove già oggi una vettura su due è elettrificata – prende corpo il sub-brand bZ (Beyond Zero) che si concretizzerà in una gamma di sei modelli che verranno commercializzati in Europa entro il 2026. I target sono importanti con un 10% di Bev nelle vendite europee di Toyota nel 2026, quota che dovrebbe salire al 50% nel 2030. Alla luce di questa tabella di marcia, quello di Toyota è un ritardo in via di 'compensazione' e comunque a suo modo voluto e funzionale a rispondere alle principali criticità della mobilità 100% elettrica: e cioè la disponibilità di infrastrutture (in netto miglioramento), le performance del prodotto (soprattutto sull'autonomia sempre più tranquillizzante), l'accessibilità dell'acquisto (con prezzi delle batterie in netto calo) e le perplessità sulla tecnologia (ma con un numero di utenti 'convinti' in continua crescita).  Per segnare la cesura tecnologica il bZ4X non è un adattamento di un modello esistente ma un’auto del tutto nuova che grazie alla piattaforma elettrica 'nativa' garantisce una struttura robusta e altamente rigida caratterizzata da un baricentro basso per via del pacco batterie integrato perfettamente. Peraltro proprio sulle batterie il gruppo giapponese si prepara a importanti sviluppo, con una roadmap che vede diversi livelli di proposte: dal Performance (che dovrà tagliare del 40% il costo delle batterie ma garantendo fino a 800 km di autonomia), all'High Performance (con un'autonomia da 1000 km) per finire con quelle allo stato solido, in arrivo dal 2028, dove a una autonomia da 1000 km si abbineranno tempi di ricarica nell'ordine dei 10 minuti.  Aspettando questi sviluppi il bZ4X debutta con una proposta stilisticamente 'forte', con dimensioni importanti che su lunghezza e passo vedono un significativo incremento sul Rav4, con conseguente miglioramento dell'abitabilità. La batteria agli ioni di litio (coperta da garanzia di 10 anni o 1 milione di km, con un Check periodico presso la rete) ha una capacità di 71,4 kWh e comprende 96 celle raffreddate ad acqua, con una autonomia teorica fino a 500 km (2WD): in un test di guida reale – che ha confermato reattività, stabilità e confort – il traguardo dei 400 km è sembrato assolutamente alla portata del bZ4X anche a 4 ruote motrici.  La proposta di lancio è per il momento solo in un allestimento – First Edition, full optional – e nella versione con trazione integrale intelligente AWD-i che utilizza motori elettrici eAxle anteriori e posteriori da 80 kW ciascuno con una potenza combinata di 218 CV e 366 Nm di coppia. A breve arriverà anche la versione a trazione anteriore: la 2WD è dotata di un motore anteriore da 150 kW da 204 CV e 265 Nm di coppia massima.  Per la First Edition Il prezzo di listino è di 59.900 euro, che scendono a 56.900 in caso di permuta o rottamazione, con ulteriori vantaggi, come la possibilità di scegliere una opzione a scelta tra una Wallbox Enel X Way da 7,4 kW comprensiva di installazione, un Voucher Enel X Way per ricariche presso colonnine pubbliche pari a 2770 kWh per oltre 10.000km di guida, oppure un Mobility pack da utilizzare con il servizio Kinto Share per noleggiare fino a 30 giorni un’altra vettura Toyota. Le formule di acquisto prevedono il noleggio a lungo termine Kinto One, con un canone di 499 euro Iva esclusa per 36 mesi e 30.000km, a fronte di un anticipo di 10.900 euro, anche qui Iva esclusa. Disponibile anche l’offerta Lease Per Drive di Toyota Financial service, con un canone di 325 euro Iva, anche qui per 36 mesi e 30.000km, a fronte di un anticipo pari a 14.645 euro oltre IVA. Entro la fine dell’anno la gamma sarà completata dalla versione a due ruote motrici e da un allestimento denominato Pure, il cui listino permette al modello di rientrare nei parametri dell’ecobonus statale, portando il prezzo d’ingresso di bZ4X al di sotto dei 40.000 euro. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *