Tartufi, la storia del cocker ‘Leo’ campione-cieco pronto all’apertura raccolta in Umbria

(Adnkronos) – Nonostante l’aggravamento del quadro clinico che ha reso necessario un ulteriore intervento agli occhi, ‘Leo’, un cocker spaniel di 11 anni, cieco da oltre due anni, si farà trovare domani ai nastri di partenza per l’apertura della raccolta del tartufo bianco in Umbria. Con lui, l’inseparabile padrone, “amico di sempre, il proprietario ‘cavatore’ Lorenzo Tanzi, 70 anni, esperto e storico divulgatore dell’affascinante mondo che ruota attorno alla secolare tradizione della raccolta dei tartufi, che non l’ha mai abbandonato e gli è rimasto sempre accanto” come riferisce il portale ‘biancopregiato.it’.  “Dopo i primi mesi di convalescenza – spiega Tanzi – Leo ha registrato evidenti segnali di miglioramento che giorno dopo giorno gli hanno consentito di tornare ad essere il cane felice e scodinzolante che era un anno fa, pur in assenza di vista ma con tanta voglia di andare per boschi con il naso all’ingiù alla ricerca del tartufo”. Il cocker proprio lo scorso luglio ha trovato un tartufo nero estivo di oltre tre etti di peso. “In quella occasione – prosegue – ho capito, vedendo la coda di Leo dimenarsi senza sosta e la sua evidente felicità, di averlo ritrovato completamente”. “E’ il cane che spinge me attraverso segnali, che colgo ogni giorno, a voler uscire ed andare nei boschi dove l’olfatto straordinario e l’udito gli permettono di ricevere tutte le informazioni di cui ha bisogno: basta che gli si lasci il tempo di abituarsi” afferma Tanzi, autore tra l’altro del libro “Il tartufaio, un uomo, i suoi cani, i tartufi”.  “Non mi interessa cosa Leo riesce a scovare dal terreno, mi interessa vederlo felice scodinzolare accanto a me. Questo è il risultato più bello” precisa Tanzi, che annuncia di aver trovato una compagnia a quattrozampe a Leo, una splendida cagnolina, Lara, Spinger Spaniel, pronta a cimentarsi assieme a lui nella ricerca del tartufo. “Sono già diventati amici inseparabili e Leo sarà per Lara un maestro di vita e di ‘mestiere’”.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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