LA VETRINA DEL CUORE

di Francesco Pinizzotto
Lo tsunami internet che soprattutto nellâultimo decennio ha sconvolto lâeconomia, i rapporti personali, la visione della realtĂ in tempi e luoghi rapidi e mutevoli come non mai, impone anche unâinformazione accurata. E in vetrina vanno le notizie che effettivamente meritano attenzione. PerchĂŠ se è vero che oggi tutto fa brodo, il termometro di valutazione delle news è âscoppiatoâ dalle pressioni del progresso tecnologico, ovvero delle repentine visualizzazioni e âmi piaceâ senza tener conto della qualitĂ di ciò che fa notizia. Cioè della profonda veritĂ (che va sempre accertata), dei meccanismi del clamore che inducono a “lapidare” o assolvere, Cosicchè il profilo umano, le conseguenti ripercussioni della divulgazione della notizia sulle vite dei protagonisti, finiscono nelle riflessioni di un giornalismo d’altri tempi. Un triste suicidio fino a qualche decennio addietro si âtrattavaâ con la notizia da dieci righe nell’elenco delle news brevi, con appena le iniziali del povero sventurato. Sui social come sulla stampa, ancor oggi queste notizie di cronaca nera fanno apertura con grande risalto, foto e dettagli di ipotesi da rabbrividire, come se tutto avesse un senso logico. La disperazione e l’incoscienza non tratteggiano la cronaca triste del dramma umano, ma il post come la “news” deve solo soddisfare l’esigenza di massima curiositĂ dell’utente.
Ma la vetrina ricorda anche il sapore antico di valori d’altri tempi. Quelli delle vetrine che nei salotti delle famiglie custodivano gli oggetti di valore, financo quelli sudati a prezzi di tanti sacrifici, esposti con orgoglio per sottolineare le occasioni di ritrovo memorabili.
La vetrina vuole mettere le cose al proprio posto. Le cose belle al primo posto, senza tralasciare il confronto e la proposizione costruttiva del giornalismo che promuove un nuovo umanesimo fatto di moderne tecnologie ma ancorato ai valori che portano lontano, che non muoiono dopo l’esaurimento del conteggio dei âmi piaceâ e al sensazionalismo della prima ora.
La vetrina è anche la risultante dei migliori oggetti da ammirare. Dei fatti su cui dibattere per andare oltre i flash dei social. Quel qualcosa in piÚ che deve sostenere la crescita delle nuove generazioni.
Noi lo faremo su questo quotidiano on line e sulla smart tv che potrete seguire in poltrona, ma anche su pc e iphone. Siamo per questo smart, piccoli si ma per quel che potremo anche brillanti.