Salina International Arts Fest – Incontri 2023 a Palazzo Marchetti: start il 21 giugno per la Festa della Musica

Senza cultura e tutte le attività artistiche che ne derivano, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla. Ecco perché ogni autentica creazione è in realtà un regalo per il futuro” è con queste brevi ma intense parole di Albert Camus che la manifestazione Salina International Arts Fest – Incontri 2023 a Palazzo Marchetti – apre i battenti quale volano culturale. All’interno dell’ampio e variegato programma, sono previste attività con nomi prestigiosi dell’arte e della musica a partire dal mese di giugno sino a tardo settembre.

L’inaugurazione del Festival Salina International Arts Fest – Incontri 2023 a Palazzo Marchetti mette in scena alcune esibizioni giorno 21 giugno nell’ambito della 29° Festa della Musica Europea. Un appuntamento imperdibile che identifica l’importanza della attività artistiche. Un cartellone, quello del Festival, ancora una volta intenso con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici oltre che un’opportunità per i giovani ed eccellenze della nostra terra. Il sipario di Palazzo Marchetti si aprirà così con il Concerto della Banda Isola Verde diretta dal Maestro Andrea Restifo e con una Music performancedi Renato GriecoconBanda Isola Verde a cura di Clacson, in collaborazione con il Festival Marosi – Stromboli.

All’interno del cartellone inoltre sono previsti anche incontri di riflessione letteraria tra questi mercoledì 9 agosto h 19.30 un confronto a due voci tra Antonio Calabrò e Francesco Profumo che discuteranno su L’inverno demografico e le sfide dell’economia della conoscenza.

Da oltre trent’anni Palazzo Marchetti a Malfa, nell’isola di Salina, è la splendida sede degli Incontri culturali promossi dall’Associazione Didime ’90, un intreccio originale e raffinato di varie attività artistiche (musica, danza, teatro, letteratura, mostre, arti visive, workshop) che coinvolgono, mediante residenze artistiche, alcuni protagonisti della scena internazionale, ma che valorizzano e mettono in forte rilievo anche le eccellenze culturali e produttive di Salina e del mondo eoliano. Il Festival, con la direzione artistica di Riccardo Insolia, si svolge nell’arco di ben quattro mesi (dal 12 giugno al 30 settembre) e comprende anche il Salina Jazz Festival, il cui cartellone porta la firma del direttore artistico, il Maestro Giuseppe Urso. Particolarmente significativa anche la componente formativa del programma con Workshop di Renato Grieco, Giovanni Di Domenico, Francesca Taviani, Carmelo Dell’Acqua, Pippo Onorati. Il Festival si avvale della collaborazione con altre istituzioni quali la Fondazione Lamberto Puggelli, il Festival Marosi e dal 2022 propone anche una rassegna denominata Clacson con vari appuntamenti performativi e sonori particolarmente attenti alla contemporaneità a cura di Valentina Lucchetti e Canedicola di Edizioni Brigantino. Fra gli ospiti Annamaria Ajmone, Carmelo Dell’Acqua, Paolo Vivaldi, Francesca Taviani, Emanuele Casale, Alberto Ferro, Andrea Mignólo, Marco Sinopoli, Stefano Pescarmona, Laura Saija, Giuseppe Grippi, Francesco Profumo, Marco Viccaro, Gaetano Ortolano, Giulia Lorvich, Natalia Trejbalova, Manlio Speciale, Rossana Barcellona e tantissimi altri.

Un particolare sguardo è stato anche dato agli appuntamenti della Finestra Ambiente dedicati all’approfondimento di temi decisivi per l’isola di Salina e il mondo eoliano, quali la biodiversità, le riserve naturali, lo sviluppo dei piccoli borghi. Privo finora di finanziamenti istituzionali, questo grande contenitore di cultura e spettacolo vive grazie alla generosità degli artisti e al sostegno delle realtà produttive e culturali che ne apprezzano la qualità, il respiro internazionale e le originali caratteristiche.

Il programma del 2023 prevede anche tre importanti mostre (Murmur Theory di Marco Gobbi e Francesco Fonassi, La scena ritrovata. Bozzetti e figurini per Lamberto Puggelli, Il lato positivo di Emily Gallè) ed è il risultato di una rete assai vasta di prestigiose collaborazioni culturali (Fondazione Lamberto Puggelli, Clacson, Banda Isola Verde, Posto Segreto, Marosi, Museo Archeologico di Lipari, Orto Botanico Università di Palermo, Sezione di Scienze della Terra del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania, Patrocinio dell’Associazione Italiana di Vulcanologia, Conservatorio di Napoli, Salina Jazz Festival e altri ancora).

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