Rometta celebra “a scacchi vivente” la battaglia tra bizantini e saraceni. Protagonisti amministratori, cittadini e ragazzi

Un momento epico della storia romettese e non solo ricordato e impresso nella memoria di amministratori, cittadini e soprattutto bambini, grazie ad una partita a scacchi vivente fra bizantini e saraceni. Ieri in piazza Margherita a Rometta, davanti al palazzo municipale, la storia ha riportato alle emozioni di oltre un millennio addietro, quando si consumò la battaglia tra bizantini e saraceni in territorio romettese. Ecco il post integrale del sindaco Nicola Merlino, che sottolinea la volontà di valorizzare il momento della ricorrenza storica e farne un volano turistico:”Vorrei ringraziare quanti ieri pomeriggio hanno partecipato alla partita a scacchi vivente fra bizantini e saraceni, in ricordo di un momento storico particolarmente esaltante della prestigiosa storia di Rometta:

5 maggio 965

Rometta, ultimo baluardo in Sicilia della Cristianità, dopo un lungo assedio e dopo una drammatica e cruenta battaglia svoltasi il 25 ottobre 964, senza arrendersi e dopo che tutti i romettesi periscono, cade sotto i Saraceni.

“… quando, ormai, i difensori stremati dalla fame e dai continui assalti degli assedianti inviarono fuori dalle mura le donne, i bambini e gli anziani superstiti che furono accolti nel campo nemico. All’alba del 5 maggio gli Arabi, dopo aver offerto la resa ai guerrieri Romettesi e ricevendone il rifiuto, sferrarono l’attacco decisivo alle mura di Rometta. I pochi difensori li accolsero con le armi in pugno: caddero tutti, combattendo. “
Da “I Mussulmani in Sicilia” di Michele Amari

Ringrazio innanzi tutto il maestro di scacchi Claudio Cento per i progetti di insegnamento degli scacchi che stiamo portando avanti.
Infatti i due fratellini Micaela e Francesco Mondo che si sono ieri impegnati nella partita sono due fra i tanti giovani allievi romettesi di Claudio.
A breve, in sinergia con l’Istituto Scolastico e con la dirigente Emilia Arena, dovrà partire anche un progetto di insegnamento degli scacchi nelle nostre scuole.
Grazie di cuore anche:
-a Pasquita Patti, presidente di Vivi Rometta, regina dei saraceni ed alla consigliera comunale Nadia Grusolia, regina dei bizantini;
-al vice sindaco Nino Cirino ed all’assessore Pippo Saija, rispettivamente alfiere e torre dei bizantini, e all’assessore Roberto Bottaro alfiere dei saraceni;
-al presidente del Consiglio comunale Franco Rizzo ed al capogruppo di maggioranza Alessandro Nava, rispettivamente cavallo e alfiere saraceni ed al consigliere comunale Rocco Lombardo, cavallo dei bizantini;
-al presidente della Pro loco Giovanni Arno’, al nostro esperto di storia romettese Piero Gazzara, torri dei saraceni ed al presidente dell’associazione di protezione civile “La Pantera” Raffaele Damuri, alfiere bizantino;
-al “gran cerimoniere” dell’evento Nicola Cannata, capo ufficio tecnico del comune ed a tutti agli altri amici che hanno attivamente partecipato alla buona riuscita della manifestazione.
Un grazie anche al “nostro” fotografo Giovanni Lombardo, ed a Ciccio Saija con il suo drone, a Francesco Anania, Valentina Gangemi e Luigi Politi per la loro presenza.
E, certamente non per ultimi, un ringraziamento speciale ai nostri ragazzi che hanno impersonato i pedoni delle due squadre, ad incominciare dal baby sindaco Sonia Sorrenti e dal baby presidente del Consiglio Emma Merlino. Per me la speranza e la prospettiva di far divenire l’evento, che ricorda un momento epico della storia di Rometta, di cui tutti noi dobbiamo essere orgogliosi, tradizione e, quindi, anche volano di sviluppo e di attrazione turistica”.

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