Rettore Unical: “Noi primi in Italia per posti letto studenti, tema diventi politico”

(Adnkronos) – “L’Università della Calabria è la prima università del Paese in quanto ad alloggi per studenti (iscritti in corso). Abbiamo garantito il posto alloggio a tutti gli studenti che hanno i requisiti richiesti dalla legge sul diritto allo studio con 2.300 posti letto, pari al 16% degli iscritti in corso. Un dato assolutamente di rilievo, se si considera che una buona parte degli studenti Unical proviene anche da Cosenza e provincia e non tutti hanno strettamente bisogno dell'alloggio. Tuttavia stiamo completando altri 500 posti, che saranno pronti entro un anno, portando gli alloggi a circa il 20% degli iscritti in corso”. Così all’AdnKronos il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, dopo il caso della studentessa accampata in tenda davanti al Politecnico di Milano per protestare contro il caro affitti.  “Per aumentare i posti letto a disposizione degli studenti, infatti – osserva il Rettore Leone -, l’Ateneo ha partecipato con successo ai bandi ministeriali e ha interloquito positivamente col Presidente della Regione Roberto Occhiuto, sia per ristrutturare le residenze, recuperando posti inagibili e migliorando quelli carenti, che per costruire o acquisire nuovi alloggi. Inoltre, nei primi giorni dello scorso anno accademico, per alleviare i disagi degli idonei che non erano ancora beneficiari di borsa, l’Ateneo ha recuperato posti letto aggiuntivi in alberghi dell’area urbana di Cosenza. Nessuno studente è rimasto senza alloggio”.  "Per quanto riguarda gli affitti da privati – sottolinea il Rettore dell’Unical -, fortunatamente i costi non arrivano agli eccessi di altre città d'Italia. Da una ricognizione effettuata nel 2021 è emerso un costo medio di 203 euro a posto letto studente”. “L’Unical – sostiene il rettore Leone – è stata in grado di garantire, dunque, un impegno consistente nel settore dell’edilizia residenziale universitaria, che oggettivamente rappresenta comunque uno dei punti deboli del mondo universitario. La questione residenziale dovrebbe, infatti, diventare un tema politico”.  “È apprezzabile lo sforzo profuso dal Ministro Anna Maria Bernini sul problema del caro affitti – conclude il Rettore Leone -, ma sarebbe opportuno rivedere le misura relativa ai fondi Pnrr per renderla proficuamente utilizzabile da Università ed enti per il Diritto allo studio, riuscendo a raggiungere il target di 60.000 posti previsto dall'Europa”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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