Protezione patrimoniale: uno strumento di tutela semplice ed efficace per stare tranquilli in futuro

(Adnkronos) – Milano 13 settembre 2023. Prima di avviare qualunque iniziativa finanziaria occorre informarsi accuratamente, così da identificare eventuali rischi o pericoli nascosti. Si tratta di una regola universale, che riguarda anche gli investimenti all’apparenza più semplici ed innocui, come l’acquisto di una casa, il deposito di fondi su un conto bancario o l’acquisto di un prodotto finanziario o assicurativo. Quali sono, dunque, le insidie e i rischi maggiormente collegati ai principali investimenti, sia mobiliari che immobiliari? SoldiExpert
SCF, società di consulenza finanziaria indipendente, ha effettuato un’indagine sull’argomento, così da permettere ai risparmiatori di scegliere in maniera consapevole. I potenziali pericoli da sorvegliare ai fini della protezione patrimoniale Investire sul mercato immobiliare, affidare i soldi a una banca, speculare sulle materie prime o acquistare obbligazioni (soprattutto se in valuta): sono tutte azioni che prevedono l’utilizzo dei propri risparmi, caratterizzate da potenziali rischi.  Un esempio attuale? La vendita di un immobile in Germania (Paese oggi colpito da una forte crisi del mattone) presenta dei pericoli non sempre evidenti. L’incremento dei tassi di interesse può influire sulla richiesta di abitazioni, riducendo il numero di individui in grado di sostenere un mutuo ipotecario. Un ulteriore aspetto rilevante, poi, è rappresentato dalla necessità di adeguare le proprietà immobiliari alle recenti normative ambientali, senza escludere la possibilità di nuovi oneri fiscali. Naturalmente, anche lasciare denaro su un conto corrente può non rivelarsi una decisione ottimale ai fini della protezione patrimoniale. Detenere ETF, fondi e obbligazioni presso istituti bancari si configura come una scelta più sicura che possedere liquidità di oltre 100.000 euro, specialmente nel caso in cui la banca sia soggetta a una procedura di bail-in. Per ulteriore chiarezza, riportiamo nella seguente tabella i pericoli maggiormente associati alle principali forme di investimento (acquisto di case, obbligazioni, azioni, materie prime e conto corrente).  
TIPOLOGIA DI INVESTIMENTO : POTENZIALE RISCHIO
 
Immobile: Eccesso di offerta, prezzo/domanda in calo, incremento tasse patrimoniali, crolli fisici, incendi, terremoti, alluvioni, deterioramento dello stesso bene, mancata conformità a nuove disposizioni legali, inadempienza degli inquilini nel pagamento dell’affitto.  
Liquidità in banca: Fallimento della banca o la stessa banca viene sottoposta alla procedura del bail-in (per cui i capitali depositati superiori a 100.000 euro possono essere aggrediti). 
Liquidità non in banca: Incendio, furto. 
Obbligazioni:Incremento dei tassi, peggioramento del rating dell’emittente, problemi del debitore nel rimborso/pagamento del capitale, allungamento della durata del prestito. 
Obbligazioni in valuta: Modifiche sfavorevoli nei cambi.  
Azioni : Deprezzamento dei titoli in Borsa, fallimento dell’azienda.  
Materie prime: Eccesso di offerta, dumping o vendita a costi molto bassi da parte di alcuni Paesi (il petrolio è un esempio).  Strumenti utili per la pianificazione e la protezione patrimoniale Ogni investitore accuratamente preparato e conscio dei rischi cercherà di diversificare il proprio capitale tra varie tipologie di investimento. Per quanto riguarda gli investimenti mobiliari, come azioni, obbligazioni, fondi, ETF e materie prime, ad esempio, non allocherà più del 10% del suo patrimonio su una singola posizione. Ciò costituisce un principio generale, che deve essere adattato a seconda di ogni singolo risparmiatore. Una risorsa utile in questo caso è il questionario di adeguatezza ai fini della protezione patrimoniale. Evidenzia, infatti, i massimi pericoli che l’investitore potrebbe correre a seconda della sua situazione finanziaria e familiare.  Ogni intermediario dovrebbe presentare al cliente, soprattutto quando si tratta di consulenza personalizzata, il questionario di adeguatezza prima di proporre specifici prodotti finanziari. Deve valutare l'esperienza e la competenza nell'ambito degli investimenti, la condizione finanziaria dell'investitore, la sua inclinazione al rischio e l’obiettivo dello stesso investimento. SoldiExpert SCF, però, ritiene che non sia il solo strumento da utilizzare. I membri del team aziendale, in quanto consulenti finanziari indipendenti, cercano di comprendere in modo completo e approfondito la situazione di ogni cliente, indipendentemente dal volume del suo patrimonio. Protezione patrimoniale e rischi connessi agli investimenti 
Un investimento orientato su asset aggressivi, chiaramente, espone il risparmiatore a pericoli maggiori. Un indicatore prezioso per determinare il proprio livello di accettazione del rischio e per valutare autonomamente l'idoneità di un investimento è rappresentato dal drawdown. Si tratta di un termine utilizzato per indicare la perdita che può subire un investitore in base all’andamento statistico di un titolo, di un indice o di una strategia di investimento. È un indicatore di rischio che rappresenta la perdita massima nel periodo preso in esame, rispetto al valore di picco registrato.  Purtroppo, però, esistono alcuni operatori che tendono ad esporre i propri clienti a rischi maggiori (anche attraverso l'uso del questionario). Ciò potrebbe facilitare la promozione o la raccomandazione di prodotti o strumenti finanziari più "appetitosi" dal punto di vista delle commissioni o dove si potrebbe manifestare un conflitto di interessi maggiore, come nel caso delle azioni delle banche venete non quotate. SoldiExpert SCF, soluzioni per ciascun tipo di investitore A seconda dello specifico profilo di investitore, SoldiExpert SCF presenta cinque diverse tipologie di macro (cautelativo, prudente, bilanciato, dinamico e speculativo), che permettono di stimare un eventuale drawdown e di informare il cliente anche sui rischi, non solo sui rendimenti.
 Del resto, anche sui mercati obbligazionari possono sopraggiungere periodi di crisi. Molti risparmiatori, infatti, si sono trovati in situazioni difficili da gestire, proprio perché avevano sottoscritto prodotti venduti come sicuri e dai guadagni certi, ma che in realtà non si sono rivelati come tali.  Per questo, in caso di dubbi o bisogno di supporto su come gestire il proprio patrimonio, infine, è opportuno rivolgersi unicamente a professionisti ed esperti del settore, possibilmente senza conflitti d’interesse.  Informazioni su SoldiExpert SCF Questo contributo è stato realizzato da SoldiExpert SCF una delle principali società di consulenza finanziaria (SCF) indipendenti in Italia, specializzata nel assistere senza conflitti d’interesse (la remunerazione è esclusivamente a parcella, fee only) investitori piccoli e grandi nella gestione del proprio patrimonio, selezionare i migliori strumenti (azioni, obbligazioni, ETF, fondi..) o prodotti in base alle specifiche di ciascun cliente e supportarli con il proprio Ufficio Studi come strategie d’investimento e analisi. Link e approfondimenti 
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