Pierdomenico (Penny Italia), ‘2023 è iniziato con numeri molto interessanti’

(Adnkronos) – "Il 2023 si è aperto con un trimestre molto interessante, con una crescita importante e dati molto rassicuranti per quanto riguarda la crescita dei clienti. Questo è un parametro fondamentale per valutare lo stato di salute dell’azienda". Così Nicola Pierdomenico, ceo di Penny Italia, a margine della conferenza stampa indetta per presentare i dati relativi al 2022, le prossime strategie e il primo bilancio di sostenibilità. Anche l’anno passato ha visto Penny Italia chiudere in positivo.  "Nonostante le complessità che si sono presentate – continua Pierdomenico – anche il 2022 ci ha consentito di chiudere in grande crescita. Abbiamo vissuto la sofferenza di marginalità, come tutte le altre aziende concorrenti, ma alla fine i risultati sono arrivati e abbiamo raggiunto i numeri che ci eravamo prefissi". Penny Italia, infatti, ha chiuso il 2022 con una crescita del 9,3% rispetto all’anno precedente mentre per il 2023 è prevista una crescita dell'8.7%. Numeri importanti in un momento come questo. “Fare azienda, in questo momento, è estremamente difficile – prosegue Pierdomenico – i costi dell’energia rimangono sostenuti, la spinta inflattiva è forte e permangono le difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime”. Ed ancora, in materia di prezzi: "L’inflazione continua a farsi sentire in maniera forte. Ci sono, però, i primi segnali incoraggianti di ribasso di alcuni prodotti importanti per il carrello della spesa degli italiani e nei prossimi sessanta giorni sono previsti altri riposizionamenti. Questo significa che le materie prime iniziano a dare segnali di cedimento e i listini vengono rivisti al ribasso. Potremo tornare a dare quella convenienza che per alcuni mesi i clienti hanno fatto fatica a trovare in tutti gli scaffali della distribuzione italiana. La fase acuta sembra passata e nei mesi estivi ci si potrà presentare con un carrello molto più conveniente".  "La sostenibilità per noi non è un obiettivo da seguire perché lo fanno tutti – conclude Pierdomenico – ma da tutte le analisi di mercato emerge la richiesta della clientela di avere un assortimento che tenga in considerazione la valorizzazione delle risorse del territorio. La sostenibilità costituisce un punto di partenza per buona parte dei progetti di innovazione che abbiamo. Coniugare sostenibilità e innovazione è un dovere per le aziende e per noi è anche un piacere".
 —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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