Ospedale di Milazzo. Il sindaco Midili rassicura: “Trovate con la Regione soluzioni per il pronto soccorso e per potenziare il Fogliani”

“Nessun calo di attenzione sulla questione dell’ospedale, anzi un lavoro silenzioso finalizzato a produrre risultati, portato avanti senza isterici proclami o personalismi, su altari”. Il sindaco Pippo Midili interviene nel dibattito sul “Fogliani” fornendo delle importanti novità che riguardano gli interventi che dovrebbero interessare la struttura. “Nei giorni scorsi, grazie anche ai buoni uffici del deputato Pino Galluzzo, l’assessorato della salute, si è interessato del nostro ospedale, attraverso la visita del proprio direttore generale Salvatore Iacolino che è stato a Milazzo per un sopralluogo e al termine dello stesso sono state condivise delle iniziative da portare avanti per migliorare la funzionalità del nostro presidio sanitario. Innanzitutto la questione del pronto soccorso.

I lavori si svolgeranno così come da programma dell’Asp e la nuova struttura sarà realizzata nell’area che ospita i locali dell’ex psichiatria. Durante l’appalto l’attuale pronto soccorso continuerà ad essere regolarmente operativo. Al termine dei lavori questi locali saranno utilizzati per essere un supporto ai reparti del nostro ospedale. Interventi dunque che rafforzano il ruolo di Milazzo quale Dea di primo livello. Tra qualche giorno incontrerò il nuovo commissario dell’Asp, dottor Giuseppe Cuccì per concordare una pianificazione di questi interventi, ripeto, condivisi dall’assessorato regionale.

Questi – conclude Midili – sono i risultati di una buona politica che lavora a beneficio della propria città senza la necessità di urlare sostenendo comunque che sulla sanità non si fa strumentalizzazione politica. Si sostiene questo ma poi si fa altro. Questi comportamenti non ci appartengono e per tale ragioni preferiamo lavorare senza repliche. Dando solo certezze ai cittadini. E oggi che con l’Assessorato regionale e quindi sono certo anche con l’Asp, si è raggiunta questa intesa mi è sembrato doveroso comunicarlo ufficialmente”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *