Naso, iniziativa per ricordare gli internati militari italiani

Al Teatro Alfieri, nella giornata di venerdì scorso si è svolta una interessante iniziativa a cura dell’associazione nazionale ex internati. Alla manifestazione che ha coinvolto i giovani delle scuole medie e superiore Merendino di Naso, hanno partecipato il sindaco Gaetano Nanì e l’assessore alla pubblica istruzione Sara Rifici. Grazie al racconto della professoressa Mariella Germanotta, si è voluto ricordare il sacrificio di oltre 800.000 militari italiani che nel secondo conflitto mondiale, vennero inviati nei lager tedeschi, schedati e immatricolati. A loro non venne riconosciuto lo status di prigionieri di guerra (condizione tutelata dalla Convenzione di Ginevra del 1929), in quanto ritenuti traditori da Hitler a causa dell’armistizio con gli anglo-americani concordato dal generale Badoglio. Il sindaco Nanì, durante il suo intervento, ha ringraziato la professoressa Germanotta, figlia dell’avv. Fortunato Germanotta, uno dei 60 internati di Naso, per aver promosso l’iniziativa. Di particolare interesse anche l’intervento della prof.ssa Rosaria Addamo, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo N. 1 “G. T. di Lampedusa”. Al termine dell’incontro presso il Teatro, malgrado la pioggia i partecipanti si sono recati nella vicina via Largo Bellini accanto alla stele che ricorda i caduti di Nassiriya, dove a futura memoria è stata scoperta una targa.

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