Milazzo, un Albo per i servizi del Terzo Settore. Avviso per individuare gli Enti

L’Ufficio Piano del Distretto socio-sanitario D27 ha pubblicato un Avviso per l’istituzione di un Albo distrettuale dei soggetti del Terzo settore ai quali affidare servizi socio-assistenziali a favore delle persone residenti nei vari Comuni che rientrano nelle competenze del Distretto.

Un modo per agevolare – come sottolineano il presidente del Distretto Matteo Sciotto e l’assessore ai servizi sociali del Comune di Milazzo, Pasquale Impellizzeri – il ruolo degli Organismi non lucrativi di utilità sociale, della Cooperazione, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni ed Enti di promozione sociale, Fondazioni, Enti di Patronato e altri soggetti privati, nella programmazione, nella organizzazione e nella gestione del Sistema integrato di interventi e Servizi Sociali nelle forme e modalità previste dalla novellata Riforma degli Enti del Terzo Settore.
Il sistema dell’accreditamento dei servizi a domanda individuale riguarda i servizi in favore di Anziani, Disabili, Minori e famiglie e dipendenze, emarginazione e nuove povertà. Si va dall’assistenza domiciliare e integrata alle prestazioni domiciliari del buono socio-sanitario, all’inserimento lavorativo inclusivo, all’accoglienza.

Coloro che presenteranno la propria candidatura saranno inseriti in un “Albo degli Enti accreditati” suddivisi per tipologia di intervento avente validità biennale.

L’obiettivo – proseguono Sciotto ed Impellizzeri – è implementare la filiera dei soggetti erogatori dei servizi nell’ ottica della leale concorrenza e della massima partecipazione tra i soggetti abilitati a concorrere.

Possono richiedere l’iscrizione all’Albo Distrettuale Enti ed Organizzazioni no profit, Cooperative Sociali e loro Consorzi, Onlus, Enti in possesso di specifici requisiti inseriti nell’Avviso.

L’avvenuto accreditamento non comporta automaticamente la possibilità di erogare le prestazioni del servizio, bensì l’iscrizione nell’ elenco dei soggetti accreditati fra i quali la famiglia potrà effettuare la scelta. Saranno dunque direttamente gli utenti e/o le famiglie degli utenti stessi ad esercitare opzione di scelta della ditta, tra quelle

accreditate, sulla base della carta dei servizi, dell’elenco del personale e delle proposte migliorative presentate. L’opzione di scelta, una volta esercitata secondo le modalità previste, sarà formalmente presentata al Comune.

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