Migranti, FdI: “Parole Lollobrigida strumentalizzate”

(Adnkronos) – La polemica sulle parole del ministro Francesco Lollobrigida – che ha parlato di rischio "sostituzione etnica" in tema di migranti – è un "po' esagerata, sicuramente sono state strumentalizzate" perché erano "parole chiarissime. In Italia c'è una profonda crisi demografica, certificata anche dall'Istat, la sinistra al governo non è riuscito a invertire tendenza. La soluzione non può essere fare arrivare più immigrati ma" deve passare da più aiuti alle "famiglie, più aiuti fiscali e più servizi, ad esempio con gli asili nido". In questa direzione "le parole di Lollobrigida e anche della nostra premier. Questo è l'impegno del governo nei prossimi mesi". Così, in un'intervista a Rainews24, il ministro ai Rapporti col Parlamento Luca Ciriani. Sul cosiddetto dl Cutro, aggiunge Ciriani, "non metteremo la fiducia, ora, a breve, inizia il dibattito in Senato. La maggioranza è coesa, il governo ripresenta 4-5 emendamenti già presentati in commissione, vediamo quanti arriveranno dalle opposizioni. Non mettiamo la fiducia anche per avere un confronto, il governo non si nasconde, prepara i suoi emendamenti". La stretta sulla protezione speciale, aggiunge, "è necessaria" perché "è stata usata come un grimaldello", "in modo ingiustificato e immotivato". "Noi non trasciniamo nelle polemiche su queste norme il Capo di Stato, il Quirinale deve restare fuori dalla polemica tra partiti. Faremo norme giuridicamente inattaccabili, compatibili con il quadro normativo nazionale", assicura.
 
FDI DIFENDE LOLLOBRIGIDA – Con lo scoppiare delle polemiche per le affermazioni del ministro Lollobrigida, unanime e compatto il coro FdI in sua difesa. "La sinistra non ha più argomenti: una polemica pretestuosa contro il ministro Lollobrigida svela il vuoto politico che c'è stato per un decennio in materia di natalità, che è l'emergenza delle emergenze. Bene ha fatto Lollobrigida a puntualizzare che rilanciare la natalità è prioritario e urgente", sottolineava ieri il capogruppo di Fratelli d'Italia in Senato, Lucio Malan.  "Accusare il ministro Lollobrigida di razzismo e suprematismo bianco è quanto di più assurdo e disonesto io abbia mai sentito. Se così fosse, io egiziana, non sarei da quasi trent'anni a far politica al suo fianco", dichiara oggi la deputata di Fratelli d'Italia, Sara Kelany. "La sinistra, che non è stata in grado di offrire soluzioni a nulla, tantomeno in tema di immigrazione, usa la solita tecnica di urlare al razzismo. Strumentalmente – rimarca l'esponente Fdi – sono state estrapolate dall'intervento del ministro frasi che contestualizzate affermano una verità incontrovertibile: non si può ritenere che il problema della denatalità sia risolvibile solo con l'immigrazione. Servono incentivi alle famiglie, all'occupazione femminile, garanzie di servizi adeguati. Tutto questo il governo Meloni lo sta facendo, loro negli ultimi 10 anni ci hanno condotto dritti verso il baratro".  "La sinistra – dichiara quindi in una nota il sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco, di Fratelli d'Italia – ormai si esercita nella sistematica strumentalizzazione delle parole degli esponenti di governo. È quello che anche oggi è accaduto con una dichiarazione del ministro Lollobrigida, accusato ingiustamente di razzismo. È un fatto che la denatalità in Italia non si può risolvere attraverso l’immigrazione indiscriminata e clandestina ma piuttosto, come stiamo cercando di fare da quando siamo al governo, sostenendo le famiglie e i lavoratori: per loro, proprio la sinistra, in tanti anni di governo nulla ha fatto e lo stesso vale per gli immigrati che regolarmente vengono in italia rispettando le nostre leggi". "Su Lollobrigida – sottolineava ieri Stefano Maullu, deputato di Fratelli d’Italia – l’ipocrisia ideologica della sinistra esprime tutto il suo aspetto più becero: voler accostare l’incentivazione alla natalità nei confronti delle donne con una sorta di pulizia etnica preventiva significa non avere più nessun argomento di natura politica rispetto un dato statistico certificato dall’Istat. È emerso ormai un quadro incontrovertibile: nel corso degli ultimi decenni è calato il numero medio dei figli per donna ed è aumentata l'età media in cui si partorisce il primo figlio. Questo ha prodotto inevitabilmente una riduzione dei secondi figli e una drastica diminuzione dei terzi, oltre all’aumento di coloro che scelgono, molte volte per causa di forza maggiore, di non procreare. Al problema della denatalità occorre dare una risposta politica: questo per noi è una priorità nazionale ed è questo il senso delle dichiarazioni del ministro Lollobrigida. Il resto è pura speculazione politica di bassa lega". E ancora: "L’abitudine della sinistra è sempre la stessa: attaccare strumentalmente l’avversario politico quando racconta verità per loro scomode. Di oggi solo l’ultimo episodio quando le sacrosante parole del ministro Lollobrigida mandano in tilt tutta la sinistra che alza uno stucchevole polverone pur di coprire le sue politiche fallimentari in tema di natalità e famiglia. Sostenere la natalità è un punto fondamentale del nostro programma perché significa dare la possibilità alle giovani coppie di costruire il proprio progetto familiare e dare speranza all’Italia investendo sul futuro”, le parole di Gaetano Nastri, senatore questore di Fratelli d’Italia. "La denatalità – spiegava Wanda Ferro, sottosegretario all'Interno di Fratelli d'Italia – è un problema sociale e non è esploso con il governo Meloni. È frutto di politiche sbagliate e incuranti dei bisogni delle famiglie. Ora che la sinistra attacchi il ministro Lollobrigida per parole estrapolate dal loro contesto è come guardare il dito e non la luna. Le giovani coppie italiane non fanno figli perché mancano i servizi, i sostegni e perché manca quel coraggio che alla sinistra al governo è mancata. Buttarla sul razzismo è non solo scorretto, ma privo di onestà intellettuale. Le forze di opposizione di rimbocchino le maniche e collaborino a soluzioni, non si fermino alla sterile polemica".  Per il il segretario di presidenza alla camera e deputato di Fratelli d'Italia, Riccardo Zucconi, "dispiace che ancora una volta la sinistra non si smentisca e strumentalizzi qualsiasi cosa per aver di che parlare. Esprimo per questo solidarietà al Ministro Lollobrigida, vittima oggi di attacchi pretestuosi, fatti ad hoc per infangare l'ineccepibile lavoro che il nostro Governo sta portando avanti". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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