Messina, esercitazione antincendio portuale dei Vigili del fuoco del Nucleo Nautico

I Vigili del fuoco del Nucleo Nautico del Comando provinciale di Messina hanno partecipato all’esercitazione antincendio portuale 2/2020 e security 1/2020 organizzata e pianificata dalla Capitaneria di Porto di Messina. L’attività ha avuto come oggetto lo svolgimento di una esercitazione antincendio al porto di Messina nell’ambito dell’esercitazione di “Security portuale”, alle ore 23,30 circa presso il molo Norimberga. Lo scenario ipotizzato prevedeva un incendio a bordo causato dall’esplosione di un pacco bomba, rinvenuto da un membro dell’equipaggio a bordo della nave “Cartour Delta” ormeggiata in banchina. L’esercitazione antincendio con modulo “security” è stata coordinata dal Comandante del Porto per la parte relativa alla direzione dei soccorsi ed il coordinamento delle risorse disponibili, mentre il Comandante Provinciale dei Vigili del fuoco ha gestito la direzione e la responsabilità tecnica dell’impiego dei mezzi e degli uomini delle squadre d’intervento.
La Sala Operativa VVF, ricevuto l’allarme dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Messina, in relazione alla natura dell’incendio, ha inviato i mezzi navali e terrestri ritenuti necessari. L’esercitazione svolta è servita per testare, con il massimo realismo possibile, l’organizzazione antincendio e in particolare:
– l’attuazione delle procedure di soccorso e l’allertamento della catena direttiva in materia di
“security” portuale;
– la tempestività degli interventi;
– l’andamento e l’efficienza delle comunicazioni;
– il livello addestrativo del personale coordinatore dell’operazione e di quello sui mezzi partecipanti nonché la risposta operativa da parte dell’unità su cui viene rinvenuto un
presunto “pacco bomba”;
– la capacità tecnico operativa dei mezzi di soccorso nonché la reattività di tutto il personale coinvolto;
– la risposta all’emergenza dell’organizzazione a terra in ambito portuale, nonché l’impianto e le dotazioni antincendio portuali;
– provare il piano di sicurezza della nave e la risposta dell’equipaggio all’emergenza;
– l’implementazione delle azioni di security portuale.
L’esercitazione, una volta terminata, ha dato l’ok per il rientro tutti i mezzi di soccorso nelle relative sedi. 

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