Medicina, il messinese Giovanni Raffa nel comitato europeo dei 15 giovani neurochirurghi dell’Eans

Fa parte dell’élite europea dei giovani neurochirurghi, ed è l’unico membro dello Young Neurosurgeons’ Committee dell’European Association of Neurosurgical Societies (EANS) di un’università del Sud. Gli altri due colleghi italiani sono di Varese e di Livorno. Il dottor Giovanni Raffa, brillante neurochirurgo e ricercatore messinese, si confronta con i colleghi di tutta Europa ed anche di Israele per varcare le nuove frontiere della medicina neurochirurgica. Raffa da 12 anni vive a Rometta con la moglie e i due figli e per raggiungere l’obiettivo c’ha messo tanti sacrifici e anche tanta intraprendenza: “Negli anni scorsi ho fatto vari corsi e ho stretto vari rapporti e amicizie in varie parti d’Europa – racconta Raffa – Oggi ho raccolto la possibilità di far parte dell’organismo, e con grande orgoglio anche questa bella sfida che mi porta ad approfondire sempre più le conoscenze specifiche sui tumori cerebrali, e in genere le novità sullo studio del funzionamento del cervello perché si possa arricchire sempre più il contributo scientifico utile sia prima che durante un intervento”.  E ciò può rappresentare anche un grande stimolo per i giovani che guardano con fiducia alle professioni mediche: “Aver completato il percorso formativo, continuando poi a svolgere l’attività assistenziale e di ricerca presso l’Università di Messina mi dà molta soddisfazione -continua il giovane medico – E senza dubbio anche questo risultato è sicuramente per grande merito dell’Università di Messina che negli ultimi ha dimostrato di volere investire sui giovani ricercatori, senza per forza di cose dover lasciare la nostra terra.”

Raffa vanta già un curriculum di esperienze eccellenti. Si è laureato in medicina e chirurgia nel 2008 con la votazione 110 /110 e lode presso l’Università degli Studi di Messina, dove ha continuato la propria formazione conseguendo il Diploma di Specialista in Neurochirurgia con la votazione di 50/50 e lode nel 2015 ed il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Biomediche, Cliniche e Sperimentali con il massimo dei voti nel 2018, sotto la Direzione del Prof. Edoardo Spina. Durante il periodo di formazione specialistica a Messina, grazie alla vocazione all’internazionalizzazione della Scuola di Specializzazione diretta dal Prof. Francesco Tomasello, ha arricchito il proprio percorso formativo con numerose esperienze cliniche e di ricerca presso i Dipartimenti di Neurochirurgia di prestigiose Istituzioni estere, quali la Virginia Commonwealth University (Richmond, VA USA), la University of Cincinnati (Cincinnati, OH, USA), la Charité Universitatsmedizin Berlin (Berlino, Germania). Al termine della specializzazione in Neurochirurgia, il Dott. Raffa ha continuato a perfezionare le proprie competenze a livello Europeo, partecipando al Training Course itinerante organizzato dalla European Association of Neurosurgical Societies (EANS), svoltosi a Barcellona, Uppsala, Sofia e Vilnius e conclusosi con il superamento dell’esame parte I della “European Board Examination in Neurological Surgery”. E soprattutto a tale esperienza, il dott. Raffa è riuscito a gettare le basi per una stretta collaborazione con l’European Association of Neurosurgical Societies (EANS), che oggi gli è valsa la nomina membro dello Young Neurosurgeons’ Committee.

Al termine del percorso formativo, nel 2018 ha cominciato la propria carriera all’università degli Studi di Messina, in qualità di Assegnista di Ricerca, continuando contemporaneamente il proprio ruolo assistenziale di neurochirurgo. Negli anni, l’attività scientifica e di ricerca del dottor Raffa si è progressivamente arricchita con la collaborazione con il Dipartimento di Neurochirurgia della Charité Universitatsmedizin Berlin (Berlino, Germania), l’ospedale universitario più grande d’Europa, dove è stato Visiting Scientist dal mese di gennaio a quello di novembre del 2015 e dal mese di gennaio al mese di dicembre del 2021. Durante tali periodi ha sviluppato, insieme ai colleghi tedeschi e sotto la supervisione dei colleghi messinesi, metodiche innovative per il planning pre-chirurgico basato sulla Stimolazione Magnetica Transcranica nei pazienti affetti da tumori cerebrali. Tale attività gli è valsa l’assegnazione del Premio Europeo “Beniamino Guidetti” per il miglior studio scientifico pubblicato da un giovane neurochirurgo italiano da parte della Società Italiana di Neurochirurgia (SINch) nel 2018.  Dal 2019, il dott. Raffa è ricercatore TD tipo A presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali dell’Università degli Studi di Messina, diretto dal Prof. Sergio Baldari e svolge la propria attività assistenziale neurochirurgica presso la U.O.C. di Neurochirurgia del Policlinico “G. Martino”, diretta dal Prof. Antonino Germanò. Dal 2020, inoltre, ricopre l’incarico di Segretario della Sezione Giovani della Società Italiana di Neurochirurgia. Ha partecipato ad innumerevoli congressi nazionali ed internazionali, ed è autore di più di 60 lavori scientifici e 2 capitoli di libro pubblicati su riviste scientifiche internazionali peer-reviewed, principalmente dedicati all’implementazione delle tecniche di stimolazione magnetica transcranica navigata per il planning avanzato nella chirurgia dei tumori cerebrali.

“In primis il mio grazie va ai miei maestri, il Prof. Francesco Tomasello ed il Prof. Antonino Germanò, rispettivamente precedente ed attuale Direttore della U.O.C. di Neurochirurgia del Policlinico Universitario, dove svolgo la parte assistenziale e scientifica della mia attività di Neurochirurgo – conclude Raffa – E’ grazie a loro, che hanno sempre ricoperto importanti incarichi in prestigiose Società Neurochirurgiche Internazionali come la World Federation of Neurosurgical Societies (WFNS), che la mia attività di ricerca in ambito neurochirurgico è iniziata e continua tuttora a Messina. E  grazie alla loro vocazione internazionale, la Neurochirurgia Universitaria di Messina ha potuto acquisire già da diversi anni, per prima in Italia, tecnologie innovative quali la Stimolazione Transcranica Magnetica Navigata (nTMS) che mi hanno permesso di concentrare la mia attività di ricerca sulle metodiche avanzate di planning preoperatorio per la chirurgia dei tumori cerebrali che sono alla base del riconoscimento internazionale da parte dell’EANS. Questo incarico, quindi, è solo una ulteriore conferma del prestigio della Neurochirurgia Universitaria messinese”.

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