Mamma che vini!

(Adnkronos) – Ah, la mamma! Creatura mitologica dotata di superpoteri di origine a tutt’oggi sconosciuta. L’unica persona al mondo a cui un sommelier può perdonare la richiesta di un “frizzantino” o, peggio, di allungare il vino con l’acqua. C’è chi può e chi non può. Lei può!  Ci sono mille tipi di mamme: da quelle che non distinguono un bianco da un rosso a quelle super esperte di vino. A tutte loro, indiscriminatamente, dedichiamo la nostra top ten. 
“Ho provato a pensare a dei vini 'da mamma' – ci spiega Stefano Genovese – che arrivino dritti al cuore, piacevoli, fragranti, senza troppi angoli, tannini o spigoli acidi. Nella mia selezione, che siano bianchi, rosati, rossi o spumanti, ho inserito tutti vini contraddistinti da una bella morbidezza. Molti sono calabresi, perché ci tenevo a raccontare la mia terra attraverso alcune delle sue eccellenze. Ho dato spazio a produttori giovani che lavorano molto bene e stanno investendo su questo territorio e anche a qualche azienda più storica. Poi c’è un po’ di Francia, un Pinot Nero raffinatissimo della Borgogna e uno Champagne. Poteva mancare lo Champagne? Tra l’altro, è una delle mie grandi passioni”.
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 —winewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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