Maltempo sull’Italia, anche domani sarà allerta meteo: ecco dove

(Adnkronos) – Continua l'ondata di maltempo sull'Italia dove la tempesta Ciaran si sta estendendo da Nord verso il Centro. E sono diverse le regioni che prolungheranno l'allerta meteo rossa, arancione e gialla anche nella giornata di domani, venerdì 3 novembre, con scuole chiuse in alcuni comuni. Ecco quali. L'Agenzia regionale di Protezione civile del Lazio ha emesso una nuova allerta gialla dalla sera di oggi e per le successive 18-24 ore. Si prevedono sul Lazio precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Il meteo regionale del Veneto segnala tra oggi, giovedì 2 novembre e la prima parte di domani venerdì 3, tempo in prevalenza perturbato con precipitazioni diffuse e abbondanti sulle zone centro-settentrionali, localmente anche molto abbondanti su Prealpi e Dolomiti meridionali. Sono previsti probabili rovesci anche forti e locali temporali, specie su pianura e costa. La fase più intensa è prevista nel pomeriggio e nella serata di oggi, con venti forti meridionali sulla costa e pianura limitrofa e sulle zone montane, specie sulle dorsali prealpine e in quota, dove a tratti potranno risultare anche molto forti. Considerati i fenomeni meteorologici previsti sul Veneto, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale comunica che, per criticità idrogeologica, è stata dichiarata la fase operativa di 'Allarme' (Rossa) dalle 14:00 di oggi fino alle 00 del 4 novembre nei bacini idrografici Vene-A Alto Piave (Bl), Vene H Piave Pedemontano (Belluno – Treviso), Vene B Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (Vicenza – Belluno – Treviso–Verona), Vene-C Adige-Garda e Monti Lessini (Verona). Per la stessa criticità e negli stessi orari e stata dichiarata la fase operativa di 'Preallarme' (Arancione) nei restanti bacini. Contemporaneamente, per criticità idraulica, è stata dichiarata la fase operativa di “Preallarme” (Arancione) in tutti i bacini della regione. Sulla Lombardia, tra oggi e domani, un sistema perturbato atlantico molto intenso sarà in transito verso est, portando con sé un afflusso di aria fredda nella prossima notte. A partire da domani pomeriggio, il cielo presenterà una nuvolosità variabile con ventilazione occidentale senza rinforzi diffusi, mentre tra sabato pomeriggio e domenica mattina tornerà un nuovo impulso perturbato, meno significativo del primo, ma sempre con precipitazioni diffuse. Le temperature minime saranno in calo, le massime stazionarie. Queste le indicazioni del bollettino meteo diffuso da Arpa Lombardia. Prosegue intanto l'allerta meteo per rischio idraulico, idrogeologico e per temporali sul territorio di Milano. L'allerta gialla, già in essere da questa mattina, proseguirà fino a domani, venerdì 3 novembre. Lo comunica, con una nota, il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia. Nella nota, si raccomanda di non sostare sotto gli alberi e le impalcature di cantieri, dehors e tende. Si consiglia, inoltre, di provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dal vento.  Il Centro operativo comunale (Coc) della Protezione civile è attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi e per coordinare gli eventuali interventi. Prosegue l'allerta arancione in Emilia Romagna. Sulle aree appenniniche del settore occidentale sono in corso precipitazioni che potranno diventare via via più intense e persistenti, anche a carattere temporalesco, nel corso del pomeriggio, coinvolgendo anche le zone montane del settore centro-orientale e le aree di pianura. Come si legge in una nota della Regione, si raccomanda la massima attenzione sui possibili innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua montani e su eventuali fenomeni franosi. Si consiglia di spostarsi il meno possibile, soprattutto nelle zone di crinale e pedecollinare. Confermata l’allerta arancione anche per domani, per via di piene dei corsi d’acqua, frane e vento, a seconda della zona. Allerta gialla per la costa ferrarese e romagnola, per la bassa collina e la pianura romagnola. Secondo il bollettino emesso dall’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile sulla base dei dati previsionali Arpae, per domani sono previsti temporali localmente anche di forte intensità, più probabili sulle aree montane centro-orientali, via via in esaurimento a partire dalle ore serali. Sull’Appennino potranno verificarsi ancora fenomeni franosi diffusi, ruscellamenti sui versanti e rapidi innalzamenti nei corsi d’acqua con fenomeni di erosione. Questo a causa delle abbondanti cumulate di pioggia dei giorni scorsi e delle precipitazioni residue previste. Nei tratti a valle dei corsi d’acqua del settore centro-occidentale è prevista la propagazione delle piene con occupazione delle aree golenali e interessamento degli argini.  Attesi venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) su tutte le aree appenniniche regionali e di burrasca moderata (62-74 Km/h) sulle pianure occidentali e sulla pianura romagnola, con possibili, temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore in attenuazione serale. Nelle ore mattutine è ancora previsto mare molto mosso al largo sul settore costiero ferrarese. Le condizioni del mare sotto costa potranno generare localizzati fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale. Per dopodomani, sabato 4 novembre, si attende una fase di miglioramento, con la perturbazione ormai transitata. Il Cor (Centro operativo regionale) resta aperto 24 ore su 24, fino a domani sera. L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, continuerà a seguire l’evoluzione della situazione. La perturbazione in transito in queste ore sul centro-nord Italia interesserà anche la Toscana tra la serata di oggi, giovedì 2 novembre, e le prime ore del mattino di domani, venerdì 3 novembre. La Sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un’allerta meteo arancione per rischio idraulico del reticolo principale dalle 15 di oggi fino alle 18 di domani per l’area nord-occidentale; per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore dalle 15 di oggi alle 6 di domani sempre per la stessa zona. Altro codice arancione per mareggiate, dalla mezzanotte fino alle 18 di domani, riguarda la costa centro-settentrionale e le isole, e per vento, dalle 21 di oggi fino alle 15 di domani, sempre per costa centro-settentrionale, isole e zone nord orientali. La Sala operativa ha poi emesso una serie di codici gialli per rischio idraulico, idrogeologico, temporali forti, vento e mareggiate che interesseranno tutta la regione tra la giornata di oggi e quella di domani. Temporali e pioggia. Oggi, giovedì, possibili temporali, anche di forte intensità, inizialmente sul nord-ovest, in trasferimento alle altre zone della regione tra il tardo pomeriggio e la serata. Durante la notte di domani, venerdì, residui temporali su grossetano, aretino e senese. Possibili colpi di vento e grandinate. Vento. Per oggi previsto rinforzo dei venti da sud (Ostro) dalla tarda mattinata in rotazione a sud ovest (Libeccio) sul mar Ligure nel pomeriggio e in serata; possibili violenti raffiche sui crinali appenninici e sui versanti emiliano-romagnoli dell'Appennino , sull'Arcipelago settentrionale (Gorgona e Capraia) e lungo la costa centrale. Per domani modesta attenuazione nel corso della notte; dalla mattina e nel pomeriggio nuovo rinforzo del vento di Libeccio (sud ovest) con possibili violente raffiche fino a 80-100 km/h lungo la costa centro settentrionale, sull'Arcipelago settentrionale (Gorgona e Capraia) e sui crinali appenninici settentrionali. Mare. Oggi moto ondoso in intensificazione dal pomeriggio fino a mare agitato ovunque dalla sera. Domani ulteriore intensificazione del moto ondoso sul mar Ligure con mare molto agitato sull'Arcipelago settentrionale (Gorgona e Capraia) e sulla costa centrale e settentrionale (tutta la costa a nord di Piombino), molto mosso o agitato altrove. È atteso nelle prossime ore, e fino a questa sera, il passaggio del fronte principale della perturbazione che sta interessando la Liguria. La massima attenzione è rivolta non solo alle piogge, persistenti e intense con possibili temporali forti, ma anche al vento forte e all’intensa mareggiata da libeccio che colpirà soprattutto le coste del Centro e Levante ligure.  “L’allerta meteo è stata prolungata – spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – ci aspettiamo che nelle prossime ore passi il fronte più potente della perturbazione e poi, soprattutto nella nottata e nella giornata di domani, saranno il mare e il vento a farla da padrone. Quindi grande attenzione per chi dovesse recarsi in prossimità delle nostre coste: già oggi il vento è molto forte, paragonabile quasi a quello della storica mareggiata del 2018, fortunatamente a quote più elevate. L'allerta resta a livello arancione su una parte rilevante della Liguria (da Portofino allo spezzino e nell’entroterra del Levante), con piogge che nelle ultime tre settimane hanno già raggiunto e talvolta superato, in alcune zone, i 700 millimetri: il terreno è intriso di pioggia e questo ovviamente complica la situazione”. Si registrano piogge diffuse su tutto il territorio. Una cella temporalesca è attiva in particolare in mare davanti alla costa tra Sestri Levante e Moneglia. La zona più colpita fino a questo momento è quella del Tigullio, con circa 30millimetri all’ora di piogge sul bacino dell’Entella. La strada statale 586 è stata nuovamente chiusa in via precauzionale da Anas, presente con un presidio sul posto in caso di allerta o piogge per monitorare la situazione fino a quando non saranno conclusi gli interventi strutturali che renderanno possibile la riapertura completa a doppio senso. La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per piogge e forti temporali valido a partire dalle 21 di oggi, giovedì 2 novembre, fino alle 21 di domani, venerdì 3 novembre, sull'intero territorio regionale. L'allerta, per quanto riguarda il rischio idrogeologico, è di livello: arancione sulle zone 1, 2,3 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana, Alto Volturno e Matese, Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini) e giallo sul resto della regione. Lo stato di allerta vige anche per venti molto forti con raffiche e mare molto agitato lungo le coste esposte, si legge nella nota della Protezione Civile.  I temporali, anche di forte intensità, daranno luogo a un rischio idrogeologico diffuso e a un rischio idraulico, con possibili frane, instabilità di versante, colate rapide di fango, caduta massi, allagamenti, esondazioni, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, scorrimento superficiale delle acque piovane nelle strade e coinvolgimento delle aree urbane depresse.  La Protezione Civile della Regione Campania richiama i Sindaci alla massima attenzione. Si ricorda di attivare i Centri operativi comunali, di attuare tutte le norme previste dai piani di Protezione civile e adottare le dovute misure di mitigazione del rischio e messa in sicurezza del territorio e di tutela dei cittadini. Si invitano le autorità competenti a controllare altresì la corretta tenuta del verde pubblico, nonché delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso. Prestare attenzione ai successivi avvisi diramati dalla Sala operativa regionale.  Scuole chiuse per l'allerta maltempo domani a Napoli. E' quanto dispone un'ordinanza del sindaco, Gaetano Manfredi. Resteranno chiusi, nella giornata di domani, anche i cimiteri. Dalle 21 di stasera, e fino alla stessa ora di domani, è infatti prevista un'allerta di livello arancione, diramata dalla Protezione civile della Campania, a causa della previsione di venti forti, mare agitato, precipitazioni sparse e temporali. La chiusura delle scuole vale sia per gli istituti pubblici, di ogni ordine e grado, che per quelli privati. Stop anche ai cimiteri, si legge in una nota, ma nell'ordinanza si specifica che è consentito esclusivamente l'accesso alla sala deposito dell'ipogeo comunale – Cimitero Nuovissimo – delle urne cinerarie e dei feretri nelle more delle relative operazioni di polizia mortuaria, nonché l'accesso alle maestranze della società Edison e alle ditte di manutenzione edile aggiudicatarie degli appalti inerenti alle aree cimiteriali.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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