Luca Viozzi: da insegnante a scrittore per incoraggiare i ragazzi a seguire i propri sogni

(Adnkronos) – Nel suo romanzo giallo “Delitto sotto le torri” inedite leggende legate alla tradizione esoterica di Ascoli Piceno si intrecciano a vicende storiche anche dantesche Ascoli Piceno, 4 agosto 2023.“Da docente di scuola entusiasta e appagato dal proprio mestiere, mai avrei immaginato di scrivere un libro. Con la pubblicazione del mio giallo ‘Delitto sotto le torri’ sono riuscito a dimostrare ai miei studenti che nella vita è fondamentale coltivare delle passioni e inseguire i propri sogni. L’amore per la lettura in me ha infatti radici profonde e si ricollega alla figura di mia madre che purtroppo ora non c’è più.”  È quanto afferma l’autore Luca Viozzi, ingegnere informatico con la passione per l’insegnamento e la lettura,oggi impegnato come docente di Tecnologia della Comunicazione presso l’Istituto IPSIA “Ostilio Ricci” di Fermo.  
“Credo che quello dell’insegnante sia il mestiere più bello del mondo perché non solo ti dà il privilegio di restare sempre giovane e al passo coi tempi, ma ti attribuisce l’enorme responsabilità di accompagnare i ragazzi nella costruzione del proprio futuro. Concepisco la scuola come una fucina di idee, d'altronde sono stati i miei stessi studenti a spronarmi a scrivere un libro e addirittura una di loro ne ha firmato la quarta di copertina”, prosegue l’autore vincitore del premio “Migliore scrittore emergente delle Marche”. 
Il libro, edito da Giaconi Editore e ambientato fra i vicoli di Ascoli Piceno, è un intrigante giallo che narra retroscena e aneddoti storici poco noti del territorio marchigiano, partendo da una storia vera: “Mio nonno, Commissario di Polizia a San Benedetto del Tronto, aveva una scrivania in mogano con tre cassetti gemelli che ho sempre visto chiusi a chiave.Quando è venuto a mancare, per un caso fortuito ho trovato la chiave di questa scrivania nella sua camera da letto, sotto una mattonella appoggiata al pavimento.L’ho presa e ho aperto i cassetti, scoprendo che in uno c’era un invisibile doppio fondo al cui interno erano conservate delle carte con nomi di persona, cifre e strani simboli. Ho cercato queste persone, alcune viventi altre ormai defunte ed è da qui che nasce il libro” prosegue l’autore. “Delitto sotto le torri” è allora un entusiasmante romanzo giallo in cui la realtà si mescola con la fantasia, i simbolismi con gli incastri matematici, l’arte con il folklore e la storia, affascinanti leggende legate al territorio ascolano e alla sua tradizione esoterica fatta di maghi, fattucchiere e streghe si amalgamano con riferimenti storici, anche danteschi,come quelli legati alla figura di Cecco D’Ascoli.  Il libro, che ha avuto svariate ristampe ed è stato presentato in giro per l’Italia approdando anche al Salone Internazionale del Libro di Torino, a breve avrà un sequel edito sempre da Giaconi: “Il più grande successo di questo mio primo lavoro letterario è stato quello di avvicinare i miei ragazzi alla lettura: un traguardo importante che ha superato ogni aspettativa”, conclude il giovane e appassionato insegnante. 
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