Fa scuola il protocollo SOStain per la viticoltura in Sicilia

(Adnkronos) – Il programma di sostenibilità per la vitivinicoltura in Sicilia promosso dal Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e da Assovini Sicilia segna traguardi importanti a due anni dalla sua nascita. Lo ha sottolineato Alberto Tasca, Presidente Fondazione SOStain Sicilia, che ha percorso un bilancio dei risultati sin qui raggiunti dalla nascita della Fondazione. “Eravamo pochissimi quando siamo partiti e in poco tempo sono diventate 37 le cantine associate alla Fondazione SOStain Sicilia – ha sottolineato – tra queste 22 sono già certificate, per 5.131 ettari di superficie vitata e 20.229.200 bottiglie. Queste realtà condividono la volontà di sperimentare buone pratiche finalizzate al rispetto dell’ecosistema, nella valorizzazione della biodiversità e nella creazione di un modello produttivo virtuoso”. Lucrezia Lamastra, coordinatrice del Comitato Scientifico Fondazione SOStain Sicilia, sottolinea: “C’è un fil vert che unisce i 10 requisiti minimi di SOStain, composto da quattro visualizzazioni: quella della bilancia, necessaria per misurare la propria impronta ma anche per avere il senso della misura, dal peso della bottiglia all’uso di energia, fino al limite alla solforosa. Quella della natura, che rimanda all’importanza della cura dell’ambiente, dalla gestione del vigneto, al divieto del diserbo chimico, così come l’utilizzo di materiali eco compatibili nel vigneto. Quella della Sicilia, protagonista di un programma nato in Sicilia, per la Sicilia. Quella del patto, alla base di un accordo di collaborazione/condivisione tra le aziende, il comitato scientifico e i consumatori”. Grazie all’impulso della Fondazione SOStain Sicilia, si è concretizzato il progetto “100% Sicilia”, e la realizzazione della “bottiglia 100% Sicilia”, a cura di O-I. Azienda leader nella produzione di contenitori in vetro nato dall’unione di O-I Italy e da Sarco Srl, realtà siciliana che opera nel settore dei servizi ambientali e dei rifiuti. Un’iniziativa che mira alla produzione di una bottiglia leggera, in grado di abbattere le emissioni di CO2 derivanti dal trasporto del vetro, poiché prodotta interamente in Sicilia con il 90% di vetro riciclato proveniente unicamente dalla Regione. Nello specifico, infatti, la materia prima è di provenienza siciliana, le bottiglie sono prodotte in Sicilia, vendute successivamente sul territorio e riempite con vino siciliano in modo da compiere un esercizio completo di Closed Loop Economy. “Una seconda vita per i tappi della aziende SOStain” è la nuova collaborazione con Amorim Cork Italia, realtà leader nella produzione dei tappi di sughero, pioniera della “giustizia sociale” per una gestione di valore del capitale umano, da decenni modello anche in materia di sostenibilità ambientale e culturale. L'azienda propone la raccolta di tappi in sughero usati e i tappi ridotti in granina che daranno vita a mobili di design della collezione Suber. Una parte del ricavato verrà donato a un’associazione no profit del territorio siciliano. Il progetto originario si chiama ETICO ed è attivo in varie regioni da oltre dieci anni. “In Amorim rivolgere lo sguardo al futuro – ha sottolineato Carlos Veloso do Santos, Amministratore Delegato – significa stringere una sempre più solida alleanza tra Tecnologia e Natura. Da un lato, questo significa intercettare gli oltre 800 milioni di tappi in sughero che ogni anno vengono gettati nella spazzatura. Dall'altro lato, significa anche diffondere una cultura e una consapevolezza della sostenibilità. Si pensi che a partire dal progetto ETICO arriviamo a generare la perfetta economia circolare: si supportano le onlus aderenti e si offre una seconda vita al tappo che diviene granina usata nella linea di design Suber. Accento vigoroso è anche quello che mettiamo sulle risorse umane, con tantissime iniziative di work-life balance per una migliore armonia tra vita personale e lavorativa nella grande famiglia Amorim. Per noi il benessere aziendale è la chiave del successo: ce lo ha riconosciuto la certificazione Family Audit e ora abbiamo avviato il percorso per diventare una Organizzazione Positiva, orientata a rendere felici, oltre che i clienti, anche dipendenti e collaboratori quando sono in azienda”. “EduSOStain”, nasce dalla collaborazione con la Fondazione Allianz UMANA MENTE, seguendo la volontà di offrire opportunità di crescita formativa e professionale nel settore agricolo per soggetti vulnerabili e garantire uno sviluppo socio-economico sostenibile. In partnership con le cantine e con due organizzazioni non profit di Palermo, un gruppo di persone con disagio psichico e alcuni minori a rischio di emarginazione sociale saranno coinvolti in attività formative, finalizzate all’acquisizione di conoscenze e tecniche riguardanti l’agricoltura sostenibile. Questa prima fase propedeutica troverà concreta applicazione con l’allestimento e la cura quotidiana di un orto sociale e biologico, e con la gestione di un punto vendita. Tra i progetti da realizzare anche quello in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini DOC Etna, per incentivare anche le piccole aziende del territorio etneo a misurare il proprio livello di sostenibilità e ottenere la certificazione SOStain.Adnkronos – Vendemmie
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