Esordio tra gli applausi della Giovane Fabbrica della Musica nell’auditorium Giovanni Paolo II di Olivarella
Regala emozioni il debutto della Giovane Fabbrica della Musica diretta dal maestro Stefano Sgrò. Lo spettacolo dal titolo “La lettera di Natale”, nel segno dei buoni sentimenti, ha calamitato il numeroso pubblico presente nell’auditorium Giovanni Paolo II di Olivarella. Alcuni brani celebri della scena internazionale e della tradizione natalizia, hanno fatto da cornice a una favola che si è sviluppata tra realtà e fantasia. Bianco Natale, Silent night, What a Wonderful world, Last christmas, Imagine, Happy christmas, Blowin’ in the wind, Over the rainbow … Note su note che hanno toccato il cuore della gente. Tutto ruota attorno a una lettera ritrovata nella grotta in un vecchio presepe risalente agli anni Trenta del secolo scorso. A scriverla è un ragazzino costretto a restare a lungo in ospedale. Una storia bellissima, nella quale emergono semplicità, speranza, coraggio e tanta nostalgia di casa. Un viaggio indietro nel tempo che ha visibilmente commosso gli spettatori. Davvero bravi i giovani e talentuosi musicisti: Pietro Cavallaro (Sax contralto), Michelangelo Leone e Vito Scattareggia (tastiere), Giuseppe Sgrò e Lucio Mancuso (chitarre), Andrea Arnao (basso), Filip Nici, Giuseppe Iarrera, Domenico Lisa, Domenico Corigliano, Mattia Quattrocchi (batteria e percussioni). Hanno cantato Jolanda Galvagno, Maria Josè Pinizzotto, Maria Cannone, Maria Pia Stracuzzi e Mari D’amico. La narrazione è stata affidata a Carmelo Galvagno, ancora una volta all’altezza della situazione. Le voci di Ivana Alicò (anche nel ruolo di presentatrice) e di Simona La Malfa, hanno impreziosito la serata. Davvero coinvolgente il loro duetto finale. I testi e la regia sono di Nino Galvagno. Sentiremo ancora parlare della GFM e di questi ragazzi che hanno mostrato la qualità, la mentalità e la passione, per fabbricare altre buone note e altre belle storie.
