Draft Nba 2023, la notte di Wembanyama. Gallinari via da Boston

(Adnkronos) – Il draft Nba 2023 incorona Victor Wembanyama. Il 19enne francese sarà la prima scelta assoluta e indosserà la maglia dei San Antonio Spurs, che selezioneranno il fenomeno transalpino con la decisione più scontata dall'approdo di LeBron James. Quasi 2,20 di altezza, un'apertura alare da record e fondamentali da guardia: Wembanyama sta per sbarcare sul pianeta del basket a stelle e strisce con una pressione da record. Tutti, o quasi, si aspettano che Wemby apra una nuova era nella Nba nel draft che in Italia – tra 22 e 23 giugno – sarà trasmesso in tv in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport Nba alle 2.00 in lingua originale. Il teenager francese, al di là delle straordinarie doti fisiche e tecniche, parte con un vantaggio: a San Antonio sarà allenato da Gregg Popovich, capace di valorizzare agli Spurs il talento di lunghi epocali come David Robinson e Tim Duncan. Wembanyama rischia di far passare in secondo piano i nomi di altri prospetti che guarniscono un draft ricco di talento. Scoot Henderson è un serio candidato alla seconda scelta assoluta, la prima tra i 'terrestri'. I Charlotte Hornets, però, potrebbero modificare strategia in extremis e cedere la scelta ad altre franchigie. Brandon Miller, Amen Thompson, Cam Whitmore e Jerace Walker sono indicati come scelte altissime dalla quasi totalità dei mock draft di queste ore frenetiche, in cui i team imbastiscono operazioni di mercato che possono modificare radicalmente i roster. Uno scambio si è appena concretizzato, e – come suggerito da più parti – anche Danilo Gallinari è rimasto coinvolto nell'affare Kristaps Porzingis. Il "Gallo" infatti lascia Boston senza mai aver disputato una singola partita in maglia Celtics e si accasa – almeno momentaneamente – a Washington (insieme a Mike Muscala), da dove invece Porzingis spicca il volo per Boston, in uno scambio a tre che non vede più coinvolti i Clippers (insieme a Celtics e Wizards) bensì i Memphis Grizzlies, che ricevono Marcus Smart da Boston (a cui mandano le loro prime scelte al Draft 2023 e 2024) e spediscono Tyus Jones a Washington.  Movimenti tutti importanti, con Porzingis che esercita l'opzione per l'ultimo anno del suo contratto a 36 milioni di dollari e viene ceduto a Boston (dove evidentemente sono fiduciosi di poterlo rinnovare per il lungo periodo); i Celtics però – oltre a Gallinari – perdono il loro miglior difensore (e miglior difensore Nba solo due anni fa) Smart, mentre i Grizzlies – che dovranno fare a meno della loro point guard titolare Ja Morant per le prime 25 gare dell'anno – ora saranno anche senza la sua riserva, finita a Washington nella triangolazione. Un primo scambio a tre – con i Clippers coinvolti al posto dei Grizzlies – aveva visto Malcolm Brogdon destinato a L.A. prima che le sue (precarie) condizioni fisiche avessero consigliato ai Clippers di mandare all'aria l'affare.  Nelle concitate ore seguite a questo primo tentativo fallito, anche il nome di Danilo Gallinari era circolato come possibile pedina in partenza da Boston: e così alla fine è stato, perché l'azzurro è stato inserito nello scambio a tre con destinazione Washington, una squadra in totale ricostruzione (certificata dall'addio di Beal) e che quindi ha pochissimo senso per il veterano nativo di Graffignana. Gallinari è quindi costretto a dire addio a Boston senza aver mai indossato in campo la gloriosa casacca biancoverde dei Celtics, un'avventura nata sotto la cattiva stella dopo l'infortunio occorsogli in nazionale la scorsa estate, che lo ha tenuto lontano dai campi per tutta la passata stagione. Difficile che il suo futuro sarà in maglia Wizards: resta da vedere se sarà ancora in Nba oppure no.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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