Caccamo, giovane uccisa dal ragazzo e trovata in un burrone: pomeriggio di interrogatori

Pomeriggio di interrogatori quello di una tristissima domenica per Caccamo, grosso centro madonita del palermitano. Nella caserma dei Carabinieri dove viene interrogato Pietro Morreale – il giovane che stamattina ha fatto ritrovare in un burrone il cadavere semi carbonizzato della fidanzata Roberta Siragusa – ci sono anche una decina di giovani, per lo più coppie, che vengono ascoltati dagli investigatori e dal Pm Giacomo Barbara come testimoni. Avrebbero partecipato, insieme ai due fidanzati, alla festa in una villetta nella zona di Monte San Calogero, a poca distanza dal luogo dove è avvenuto il ritrovamento del cadavere di Roberta Siragusa. I testimoni avrebbero parlato di un litigio tra Pietro e Roberta, che si sarebbero allontanati dalla villa intorno a mezzanotte.
    I carabinieri stanno anche visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza del paese per accertare se Morreale sia andato a rifornirsi di benzina presso un distributore di carburante durante la notte, visto che il cadavere della fidanzata è stato trovato parzialmente carbonizzato. Il giovane, secondo l’ipotesi che gli inquirenti stanno cercando di verificare anche attraverso l’interrogatorio, potrebbe avere tentato di dare fuoco al corpo per cancellare ogni traccia.

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