Attività produttive, nuove regole per corsi abilitanti al commercio. Tamajo: «Puntiamo sulla semplificazione»

L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha emanato le nuove disposizioni per lo svolgimento dei corsi per ottenere il requisito professionale necessario per esercitare l’attività di commercio nel settore merceologico alimentare e la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, l’attività di agenti e rappresentanti di commercio e l’attività di agenti di affari in mediazione. Le disposizioni sono state condivise con le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative e con gli enti di formazione professionale che operano nel territorio regionale e che hanno stipulato apposite convenzioni con l’assessorato delle Attività produttive. Le nuove direttive tengono conto di quanto stabilito con gli accordi e le linee guida in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, che individuano le materie specifiche da svolgere in presenza, prevedendo anche la possibilità di operare in modalità mista con formazione in parte in presenza e in parte a distanza (FAD). Possibilità, quest’ultima, che tiene conto dell’esperienza maturata durante il periodo emergenziale dovuto alla pandemia. «Le nuove disposizioni, rispetto alle precedenti, introducono elementi di novità e semplificazione – afferma l’assessore Tamajo – rendendo il percorso degli enti di formazione “guidato” attraverso l’utilizzo sequenziale della prevista modulistica che accompagna i soggetti interessati, sia nella fase di accreditamento sia in quella dello svolgimento dei corsi».

Per maggiori informazioni è possibile consultare il decreto assessoriale pubblicato sul sito del dipartimento delle Attività produttive a questo link.

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