Al Teatro Comunale di Malfa (Isola di Salina) la seconda edizione della rassegna teatrale “L’isola che c’è”

Sarà “La ragazza dell’altopiano” (Compagnia dell’Arpa di Enna) di Elisa Di Dio ad aprire venerdì 13 ottobre alle 10.30 la seconda edizione della rassegna teatrale “L’Isola che c’è”, con la direzione artistica di Gigi Spedale (Presidente della Rete Latitudini) e in programma presso il Polifunzionale Auditorium comunale di Malfa (isola di Salina).

Questo spettacolo inaugurale, che vede in scena Adriana Lunardo e Lorenzo Di Dio con musiche eseguite dal vivo da Davide Campisi è dedicato ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo delle Eolie di Malfa, in collaborazione con la compagnia dell’Arpa di Calascibetta e con l’associazione locale Fabbrica 11 diretta da Paola Pintacuda ed è inserita nel Patto della Lettura, promosso dal Comune di Malfa.

Presentazione: Lila e Jacopo, due liceali, insieme ad alcune classi della loro scuola, in una giornata di fine ottobre innaturalmente afosa, partecipano a un’escursione al lago di Pergusa e a Cozzo Matrice, terre del mito di Kore e Demetra. Sono accompagnati dalla loro insegnante e da un’archeologa. La visita è stata fortemente voluta dall’anziano preside della scuola, Teodoro Siciliano. Sul luogo i due ragazzi incontrano una troupe guidata da Gaia, regista tedesca che sta realizzando un docufilm. Gaia coinvolge Lila e Jacopo nelle riprese. È così che per i due comincia un’avventura, tra l’onirico e il reale, che li sprofonda nel mito e nei suoi significati più profondi. Lila rivede, alla luce dell’antica storia raccontata da Demetra, il suo tormentato rapporto con la madre, con se stessa e le sue fragilità. Anche Jacopo riflette su di sé. Emerge, prepotente, un altro tema, quello della relazione, compromessa, fra uomo e natura. Il sogno a occhi aperti vissuto sulla collina del mito scioglierà nodi esistenziali e aprirà nuove prospettive nella vita dei due protagonisti

Alle 21:00 andrà in scena Eurydice (Compagnia dell’Arpa di Enna) drammaturgia di Elisa Di Dio e Filippa Ilardo con protagonisti Elisa Di Dio e Davide Campisi.

Presentazione: Una delle storie più celebri e amate della mitologia greca viene riproposta in una nuova veste dalla Compagnia dell’Arpa di Enna che racconta con un nuovo linguaggio contemporaneo l’amore appassionato e tenebroso tra la ninfa Euridice e il poeta Orfeo, con musiche, canti e movimenti scenici dal vivo.

Sulla sponda di un Acheronte abitato dall’ombra, in una prospettiva dove il tempo è mobile e la memoria viene erosa, Eurydice si rivolge a Orfeo che tesse trame di canto per tentare le vie dell’impossibile. Il poeta incarna la disperazione di chi resta sulla terra, in preda alla lacerazione per l’assenza del corpo e delle manifestazioni vitali di chi si è amato.

Ragiona, Eurydice sulla morte come cura all’ansia e agli affanni della vita.
Gioca, Eurydice, col suo corpo che si sfalda e si polverizza e diventa spazio di metamorfosi impreviste. Sogna, Eurydice il canto dell’amato, o forse è solo l’eco dello stesso.
Parla, Eurydice, con Persefone che le narra la vita passata, e, da dea innamorata, sollecita nella nuova abitatrice del suo regno, il ricordo dell’amore.
E quando la parola Amore viene pronunciata, si fa carne, respiro e canto.
Con il suo canto, Orfeo commuove gli abitanti degli Inferi e percorre quelle contrade in cerca della sua donna. Vita e morte sembrano toccarsi, divise da una membrana invisibile che confonde i confini tra le due dimensioni. 
Così anche i piani temporali si incrinano, passato e presente precipitano l’uno dentro l’altro. 

La rassegna, che si compone in totale di sei spettacoli, è organizzata da Rete Latitudini con il sostegno della Regione Siciliana – Assessorato Turismo e Spettacolo, del Comune di Malfa e dell’Associazione Fabbrica 11 di Malfa.

Questi i prossimi appuntamenti della rassegna: 

Sabato 21 ottobre ore 21:00 UNA VITA A COTTIMO di Giusi Arimatea con Mauro Failla – produzione Clan degli Attori – Messina

Sabato 28 ottobre ore 21:00 VIA DEI CAPPELLI di Bruna Bonanno con Martina Consolo e Alexander Toscano – produzione ZO – Catania

Sabato 11 novembre ore 21:00 ERA OTTOBRE di Tino Caspanello con Tino Caspanello e Tino Calabrò – produzione SMART – Milano

Venerdì 27 novembre ore 21:00 IL TRENO testo e regia Marco Pupella

con Massimiliano Sciascia, Mirko Ingrassia, Fabiola Arculeo, Luciano Falletta, Daniela Pupella – produzione Nuova Palermo

“Dopo il successo della prima edizione 2022, ritorna “L’Isola che c’è”, la nuova stagione teatrale diretta da Gigi Spedale, rappresenta una rinnovata occasione di arricchimento culturale della Comunità isolana di Malfa anche nel periodo invernale. Per il secondo anno consecutivo, la Comunità di Malfa potrà fruire di un ricco cartellone, con importanti compagnie nazionali, conosciute e apprezzate anche a livello internazionale. Questa rassegna è un’opportunità per valorizzare ulteriormente l’Auditorium Comunale, di recente ristrutturato e potenziato nelle dotazioni tecniche. Grazie alle migliorie apportate, sarà possibile offrire alla cittadinanza anche allestimenti complessi, quali quelli del Circuito della Rete Latitudini, cui è affidato il Centro polifunzionale comunale.”, dichiara Clara Rametta, Sindaco di Malfa

Gigi Spedale, aggiunge: “Abbiamo trovato nella Comunità di Malfa i luoghi ideali per avviare attività culturali e artistiche di pregio, dal teatro al cinema, passando per la musica e la danza. La sensibilità dei residenti e la lungimiranza degli Amministratori locali rendono possibile oggi il rinnovarsi di questa stimolante avventura: realizzare in un’isola minore una regolare stagione teatrale invernale di livello e qualità, almeno pari a quelle dei teatri metropolitani. Nonostante le frequenti difficoltà logistiche e dei collegamenti via mare e dei costi della logistica, Malfa e il suo côté culturale rappresentano la cornice ideale per gli spettacoli delle Compagnie della nostra Rete Latitudini.”

Intanto oggi a Calascibetta (Enna) prende il via “Sulla Vetta”, una nuova stagione targata Latitudini con lo spettacolo “L’ammazzatore” di Rosario Palazzolo al Teatro Comunale Contoli – Di Dio in programma alle 20.30. Sul palco lo stesso Palazzolo con Salvatore Nocera, protagonisti uno spettacolo, ironico, leggero e, allo stesso tempo, drammatico, come solo i grandi autori della scena sanno fare.

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