A Milazzo e Barcellona i nuovi cartelloni pubblicitari “spengono” la storia mai esistita tra Giulia e Stefano

I cartelloni pubblicitari con tanto di richiesta di perdono di Stefano alla sua Giulia, poi l’impatto social tra mille curiosità e il dibattito alimentato da profili “fake” che imperano nella rete, per diffondere e corroborare opinioni e prese di “parte” che vanno di moda nel popolo del web. Ma l’arcano è stato svelato dall’affissione dei nuovi tre cartelloni che oggi hanno preso il posto di quelli che riportavano la richiesta di perdono. Per definire, a chi ne avesse avuto ancora bisogno, che la storia di Giulia e Stefano non è mai esistita, ed è stata semplicemente un’azione di marketing per far parlare di sé in modo non convenzionale della Gioielleria Perdichizzi, storica realtà barcellonese presente già da diversi anni pure nella centralissima Via Medici a Milazzo. I fratelli Giuseppe e Samuele Perdichizzi hanno accettato la sfida della strategia inusuale oggi sempre più potenziata dagli effetti del mondo virtuale, ma a curare la campagna pubblicitaria è stata l’agenzia milazzese “Studio Hübner”, fondata da Tonino Mendolia, Giammarco Mirabile e Davide Saporita, del resto tutti soddisfatti dell’esito del tam tam che sono riusciti a scatenare per i loro clienti. In mezzo tanto dibattito sulle strategie d’amore, sulla violenza sulle donne, sulle strategie pubblicitarie… e, quel che più è concreto, anche sui monili da regalare o farsi regalare a Natale per metterci.. una pietra sopra sul brutto periodo trascorso e ritrovare l’armonia dei tempi più belli!

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