A Capri omaggio ai divi e alle dive di Franco Zeffirelli

(Adnkronos) – Torna, con la direzione artistica di Geppy Gleijeses, la terza edizione del Festival Internazionale di Capri 'Il Canto delle Sirene' che si svolgerà dal 13 al 24 settembre, con un cartellone caratterizzato da contaminazioni tra generi quali teatro, musica, fotografia e cinema. Ad aprire il Festival mercoledì 13 settembre, alle ore 18,30, presso gli Archi del Chiostro Piccolo della Certosa di San Giacomo di Capri, la mostra fotografica dedicata Franco Zeffirelli in occasione del centenario della nascita del regista: "I divi e le dive di Zeffirelli" in collaborazione con la Fondazione Zeffirelli. L'esposizione propone una selezione di iconiche fotografie dell'Archivio Zeffirelli che ritraggono alcune tra le più famose star italiane e internazionali con cui il regista ha lavorato nel corso della sua carriera artistica nel cinema, nel teatro di prosa e nell'opera in musica.  L'omaggio al grande regista prosegue sempre il 13 settembre alle ore 20,00 al Chiostro Piccolo Certosa di San Giacomo di Capri con la proiezione di "Franco Zeffirelli, conformista ribelle", regia di Anselma Dell’Olio. Il film racconta i momenti decisivi, i punti di svolta e le montagne russe di una brillante, movimentata carriera internazionale e la rocambolesca esistenza dell'artista. Ospite d'onore della serata Robert Powell, che interpretò Gesù nell'omonimo sceneggiato diretto da Zeffirelli per la Rai. A seguire, venerdì 15 settembre alle ore 21,00, Alessio Boni debutterà in prima assoluta al Chiostro Grande della Certosa di Capri con "Jean-Baptiste Poquelin detto Molière". Sabato 16 settembre ancora un debutto nazionale con Barcelona Flamenco Ballet in "Flamenco Reborn" presso il Chiostro Grande Certosa di San Giacomo di Capri. Domenica 17 settembre, alle ore 18,30, debutterà in prima assoluta presso il Chiostro Piccolo Certosa di San Giacomo di Capri Marilù Prati con "Rainer Maria Rilke". Lo stesso giorno, domenica 17 settembre, alle ore 21, la serata proseguirà presso la Villa di San Michele di Anacapri con il Premio Titina De Filippo e Luigi De Filippo.  Mercoledì 20 settembre, alle ore 21, si apre la seconda parte del festival con "La grande storia della sceneggiata", con Ciro Capano, Lalla Esposito accompagnati dall’orchestra. Conduce Geppy Gleijeses in prima assoluta nella Piazza San Nicola ad Anacapri.  Giovedì 21 settembre, alle ore 21,00, sempre presso la Piazza San Nicola di Anacapri, Isa Danieli e Patrizio Trampetti metteranno in scena in prima nazionale "Un falso incidente" (inciso della canzone di Edoardo Bennato scritta da Trampetti). Venerdì 22 settembre, alle ore 21, andrà in scena Marisa Laurito in "Donna Lucia Morgano e Zum Kater Hiddigeigei", con la partecipazione di Geppy Gleijeses. Lo spettacolo è una prima assoluta e si terrà al Teatro del Quisisana di Capri. Sabato 23 settembre, a partire dalle ore 15, ritorna, dopo il successo delle passate edizione, un evento unico nel suo genere, il concerto nella Grotta Azzurra. A impatto ambientale zero, senza nessun supporto acustico e illuminati a pila, Fiorenza Calogero e Mario Maglione eseguiranno tre concerti di mezz’ora l’uno, situati nell’antro naturale della Grotta. I fortunati spettatori, quattro per ognuno dei venti barchini dei traghettatori capresi, godranno dalle piccole imbarcazioni le melodie napoletane nella meraviglia della “Grotta”.  La serata di sabato 23 settembre, alle ore 21, prosegue presso la Terrazza della Canzone del Mare (Marina Piccola), Capri, Ramin Bahrami e Danilo Rea si esibiranno nel concerto "Bach in the moonlight", una prima assoluta a Capri per due dei pianisti più grandi del mondo. Alle ore 21 dello stesso giorno una grande "Festa Popolare" in un lido caprese di Marina Grande: Le Ondine.  Per la chiusura del festival, domenica 24 settembre, alle ore 21, debutteranno in prima nazionale, nella Piazza San Nicola di Anacapri, Iaia Forte e Tommaso Ragno con "Arbasino show" di Michele Masneri. Nel 2023 ricorrono i sessant’anni di "Fratelli d’Italia", il libro più importante e più colossale di Alberto Arbasino (1930-2020), scrittore e saggista tra i più importanti del Novecento. Per onorarne la memoria “Fratelli d’Italia” è uno spettacolo che vuole mixare e ripescare tutti i generi che Arbasino a sua volta mescolava con ironia. Dal “rap” al musical, dalla poesia alla canzone, al romanzo al saggio civile, Michele Masneri, scrittore e saggista, guiderà in un percorso alla scoperta di Arbasino, tramite le letture affidate a Iaia Forte e Tommaso Ragno. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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