Villafranca piange l’organista del Santuario di Calvaruso Nunzio Alessi

Settembre 5, 2021Settembre 5, 2021 Vetrinatv 0 commenti

Si è spento Nunzio Alessi, organista del Santuario di Calvaruso. Profonda tristezza per tutto il centro tirrenico e il circondario e anche il pensiero di ricordo del sindaco Matteo De Marco. Questo il commosso ricorso della comunità del Santuario dell’Ecce Homo: “Carissimo Nunzio, ti sei appena addormentato nel Signore Risorto, lasciandoci un pò tutti spiazzati e meravigliati. Te ne sei andato quasi in punta di piedi come da sempre hai vissuto. Sei cresciuto insieme a noi, e con noi hai condiviso tutto della tua vita: gioia, dolori speranze, progetti piccoli e grandi, sconfitte e vittorie. Eri di casa e tu ci consideravi come la tua seconda famiglia. Ti ricordiamo per la tua mitezza, bontà d’animo, e grande disponibilità soprattutto nell’animazione musicale delle nostre celebrazioni. Ogni anno eri dei nostri realizzando mini presepi belli, originali e sempre premiati. E che dire dei crocifissi di S. Damiano, che riuscivi a confezionare con tanto amore e passione? Guardando su nel coro non ti vedremo più seduto all’Organo…..ma alzando ancora lo sguardo ti contempliamo risorto con il Signore Gesù per quella fede semplice, schietta e genuina che sempre ti ha sostenuto e, soprattutto negli ultimi giorni della tua malattia ti è stata di grande conforto e forza. Prega per la tua famiglia, per la nostra Comunità e fa che nell’attesa anche la lampada della nostra fede non si estingua fino al giorno in cui tutti insieme potremo cantare con gioia e senza interruzioni le lodi del Signore. Ci incontreremo ancora una volta celebrando la Pasqua del Signore risorto nella messa esequiale in tuo suffragio nella tua e nostra casa, nel Santuario di Gesù Ecce Homo, martedì prossimo alle 17.

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LA VETRINA DEL CUORE

di Francesco Pinizzotto

Lo tsunami internet che soprattutto nell’ultimo decennio ha sconvolto l’economia, i rapporti personali, la visione della realtà in tempi e luoghi rapidi e mutevoli come non mai, impone anche un’informazione accurata. E in vetrina vanno le notizie che effettivamente meritano attenzione. Perché se è vero che oggi tutto fa brodo, il termometro di valutazione delle news è “scoppiato” dalle pressioni del progresso tecnologico, ovvero delle repentine visualizzazioni e “mi piace” senza tener conto della qualità di ciò che fa notizia. Cioè della profonda verità (che va sempre accertata), dei meccanismi del clamore che inducono a “lapidare” o assolvere, Cosicchè il profilo umano, le conseguenti ripercussioni della divulgazione della notizia sulle vite dei protagonisti, finiscono nelle riflessioni di un giornalismo d’altri tempi. Un triste suicidio fino a qualche decennio addietro si “trattava” con la notizia da dieci righe nell’elenco delle news brevi, con appena le iniziali del povero sventurato. Sui social come sulla stampa, ancor oggi queste notizie di cronaca nera fanno apertura con grande risalto, foto e dettagli di ipotesi da rabbrividire, come se tutto avesse un senso logico. La disperazione e l’incoscienza non tratteggiano la cronaca triste del dramma umano, ma il post come la “news” deve solo soddisfare l’esigenza di massima curiosità dell’utente.

Ma la vetrina ricorda anche il sapore antico di valori d’altri tempi. Quelli delle vetrine che nei salotti delle famiglie custodivano gli oggetti di valore, financo quelli sudati a prezzi di tanti sacrifici, esposti con orgoglio per sottolineare le occasioni di ritrovo memorabili.

La vetrina vuole mettere le cose al proprio posto. Le cose belle al primo posto, senza tralasciare il confronto e la proposizione costruttiva del giornalismo che promuove un nuovo umanesimo fatto di moderne tecnologie ma ancorato ai valori che portano lontano, che non muoiono dopo l’esaurimento del conteggio dei “mi piace” e al sensazionalismo della prima ora.

La vetrina è anche la risultante dei migliori oggetti da ammirare. Dei fatti su cui dibattere per andare oltre i flash dei social. Quel qualcosa in più che deve sostenere la crescita delle nuove generazioni.

Noi lo faremo su questo quotidiano on line e sulla smart tv che potrete seguire in poltrona, ma anche su pc e iphone. Siamo per questo smart, piccoli si ma per quel che potremo anche brillanti.