Tsunami, allarme da Tonga a California dopo eruzione vulcano sottomarino

E’ allarme tsunami – da Tonga alla California – in un’ampia area del Pacifico a seguito dell’eruzione del vulcano sottomarino Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai, vicino al regno di Tonga. I media nel regno polinesiano del Pacifico meridionale, costituito da più di 170 isole, la maggior parte delle quali disabitate, hanno riferito di onde anomale che hanno raggiunto la costa allagando le strutture, di una pioggia di cenere e di un black-out telefonico.
Successivamente l’allarme tsunami è scattato alle Samoa, nelle Fiji e in Nuova Zelanda: alla popolazione è stato chiesto di tenersi a distanza dalle aree costiere a causa del rischio di correnti anomale e imprevedibili maree. “Chi si trova sulla costa deve uscire dall’acqua, lasciare la spiaggia e la zona costiera e tenersi a distanza da porti, fiumi, estuari”, ha chiesto la Protezione civile neozelandese. Il vulcano interessato dall’esplosione è situato a circa 2mila chilometri a nordest della Nuova Zelanda.
Le prime onde di tsunami sono arrivate sulla costa occidentale degli Stati Uniti, secondo quanto ha dichiarato alla Cnn Dave Snider, coordinatore degli tsunami warning dello National Tsunami Warning Center in Palmer. Snider ha comunque avvisato che il fenomeno non è concluso, e quindi l’allarme rimane su tutta la costa occidentale dall’Alaksa alla California, dove è stato raccomandato di stare lontani da spiagge e zone costiere. Alcune spiagge della Orange County sono state chiuse ed anche Berkley ha chiuso la sua marina. Secondo le autorità locali alcune zone costiere sono a rischio di “inondazioni di portata minore”.
E’ invece rientrato l’allarme i nelle Hawaii, dove è stato registrato il passaggio di uno tsunami che non avrebbe provocato danni. In ogni caso il Pacific Tsunami Warning Center ha avvisato che “piccoli cambiamenti del livello del mare, correnti forti o insolite potrebbero persistere per diverse ore”, esortando imbarcazioni e bagnanti ad esercitare cautela.
Una prima esplosione era stata riportata ieri, quando onde anomale fino a 30 centimetri erano state segnalate dal servizio Meteo di Tonga. Un’attività intermittente del vulcano era stata registrata a fine dicembre ma l’eruzione di ieri era già stata considerata di potenza sette volte superiore alla precedente, ha sottolineato il servizio geologico del regno.(Adnkronos)
