Torregrotta, incontro con gli esperti all’Istituto comprensivo per accrescere la “Cittadinanza digitale e consapevole”

Istituto Comprensivo Torregrotta “palcoscenico” di un interessante incontro con gli esperti per accrescere la “Cittadinanza digitale e consapevole”. Ecco il post social dell’istituzione scolastica diretta dalla Prof.ssa Barbara Oteri con il resoconto dettagliato del partecipato convegno: “Martedì scorso, nell’aula polifunzionale del plesso di Scala, si è tenuto il seminario informativo/formativo “CINQUE Voci per una Cittadinanza digitale e consapevole”, un evento cruciale dedicato all’educazione dei giovani e degli adulti sull’uso responsabile e sicuro del digitale. L’iniziativa, parte delle iniziative messe in campo dall’Istituto nell’ambito del Safer Internet Day, ha visto la partecipazione di docenti, alunni e genitori, con l’obiettivo di promuovere una riflessione critica sulle sfide e le opportunità del mondo online. Il seminario ha affrontato una vasta gamma di tematiche, dalla dipendenza da internet alla disinformazione, dalla violazione della privacy al cyberbullismo, analizzando anche l’impatto dei dispositivi digitali sul sonno e sulla postura. Dopo l’introduzione della Dirigente Scolastica Barbara Oteri e i saluti dell’Ing. Pasqualino Timpone, presidente del Lions Club Satellite “Quasimodo” Villafranca- Torregrotta, esperti di diversi settori hanno offerto il loro contributo, fornendo strumenti utili per la prevenzione e strategie efficaci di cittadinanza digitale. Tra i relatori, l’Avv. Carlo Mastroeni del Lions Club “Quasimodo” Roccalumera ha illustrato gli aspetti legali che distinguono una bravata da un reato online, mentre il Prof. Francesco Pira, sociologo e docente all’Università di Messina, ha esplorato con gli studenti il Metaverso e l’Intelligenza Artificiale, evidenziandone opportunità ma soprattutto i rischi, come le challenge su certi social network. In particolare, il sociologo si è soffermato sul caso di una ragazzina di Palermo, vittima nel 2021 di una challenge denominata “black out”: «Non dovete permettere a nessuno di spezzare i vostri sogni – ha detto Pira rivolgendosi agli studenti – Fidatevi degli adulti». Le Dott.sse Grazia Tribulato (Dirigente Psicologa) e Grazia Giannetto (Assistente Sociale) del Consultorio Familiare di Valdina si sono concentrate sull’importanza dell’empatia e della competenza nel contrastare il “vuoto empatico” che spesso caratterizza le interazioni online, sottolineando per i genitori l’importanza nel cogliere in tempo i comportamenti dei figli che possono suonare come campanelli di allarme, sia nel caso che si tratti di “bullo” sia “vittima”. L’Avv. Rosella Nastasi e la Dott.ssa Valentino Sabino dell’Osservatorio Violenza e Suicidi hanno sensibilizzato i presenti sull’importanza di riconoscere i segnali di disagio e pericolo: «i fenomeni di devianza derivati dall’esposizione ai rischi della rete sono in continua evoluzione – ha affermato l’avv. Rosella Nastasi – per cui se notate qualcosa di strano o avete dei dubbi non vi costa niente parlarne con chi ne sa di più, che siano consultori, associazioni come la nostra, che siano gli insegnanti, le forze dell’ordine. La nostra responsabilità da genitori è quella di essere attenti e di ascoltare i nostri figli». Il Prof. D’Ario D’Amico, docente di Scienze Motorie, ha illustrato l’impatto dei dispositivi digitali sul ciclo circadiano e sul sonno. Infine, il Prof. Francesco Manti ha parlato della “Text Neck”, la cervicale da smartphone, problematiche posturali sempre più diffuse tra i giovani. Un elemento distintivo del seminario è stata la partecipazione attiva degli studenti della Scuola Secondaria “Dante Alighieri” di Torregrotta e “G. Lo Gullo” di Monforte San Giorgio. I ragazzi, guidati dai loro insegnanti, hanno elaborato i temi trattati durante il seminario attraverso performance musicali del gruppo “Consonanze” (“Essere umani”, “Volevo essere un duro”, “Oro neo”) e pièce teatrali scritte e interpretate da loro stessi. Le classi 2^ A (“La rete che divide”), 2^ B (“Un’imprudenza sui social”), 2^ C (“Una foto postata sui social”), 2^ D (il cortometraggio “Tutti insieme consapevolmente”) e 2^E (“La storia di Jenny”) hanno presentato lavori originali, offrendo la loro visione critica e consapevole sui rischi e le sfide del mondo digitale. Il seminario “CINQUE Voci per una Cittadinanza digitale e consapevole” rappresenta un importante passo nella promozione di una cultura digitale responsabile e consapevole. L’evento ha offerto ai partecipanti strumenti utili per affrontare le sfide del web, incoraggiando una riflessione critica sull’importanza del ruolo della comunità nel supportare e tutelare i giovani. La partecipazione attiva degli studenti, attraverso performance musicali e teatrali, ha dimostrato che i ragazzi sono consapevoli dei rischi del web e desiderano essere protagonisti di un cambiamento positivo”.

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