Scadenze fiscali, Fapi chiede slittamento. Sciotto: “L’esecutivo Conte è chiamato a venire incontro alle istanze del tessuto produttivo del paese”

“Lo slittamento ad aprile 2021 delle scadenze fiscali previste per novembre e dicembre è un atto dovuto da parte del governo. Con il lockdown che blocca da settimane i consumi delle famiglie e le imprese che scontano l’assenza di liquidità, certamente non si può pretendere che artigiani, commercianti e piccoli imprenditori versino le imposte all’erario sottraendole al pagamento dei dipendenti, affitti, mutui, prestiti e fornitori”. Lo dichiara in una nota il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto. “Mai come in questo momento di grave difficoltà economica – conclude Sciotto – l’esecutivo Conte è chiamato a venire incontro alle istanze del tessuto produttivo ed economico del paese”.

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