Sant’Agata Militello, alcune aule dell’Istituto “Zito” disponibili per le scuole. Via libera dal Vescovo Mons. Giombanco

Gradita visita questa mattina presso l’istituto “Zito” di Sant’Agata Militello del Vescovo di Patti, S.E. Mons. Guglielmo Giombanco, finalizzata alla verifica della disponibilità per l’utilizzo di alcune aule della struttura a beneficio degli alunni del vicino istituto comprensivo “Marconi”. Al sopralluogo insieme al Vescovo ed al sindaco Bruno Mancuso erano presenti l’assessore alla pubblica istruzione Ilaria Pulejo, padre Basilio Scalisi, direttore dell’ufficio tecnico amministrativo della Diocesi di Patti, i parroci Daniele Collovà e Enzo Vitanza, quest’ultimo incaricato dalla Curia come commissario per la gestione della struttura in questa fase delicata dopo la chiusura dell’attività delle suore salesiane, la dirigente dell’istituto comprensivo Marconi, Giusy De Luca, ed il dirigente dell’ufficio tecnico comunale Calogero Silla. Sua Eccellenza Mons. Giombanco ha quindi confermato la piena disponibilità all’utilizzo delle aule necessarie ai fini di consentire la ripresa delle attività didattiche in piena sicurezza, e nel rispetto delle norme vigenti, da parte degli alunni santagatesi ed in tal senso nei prossimi giorni saranno espletati tutti i passaggi burocratici, oltreché alcuni lavori, necessari per consentire nel più breve tempo la fruizione in particolare di tre aule dove saranno accolte due classi della scuola secondaria di primo grado ed una classe della primaria, per un totale di 73 alunni.
   “Non finiremo mai di ringraziare il Vescovo per la sensibilità dimostrata – commenta il sindaco Bruno Mancuso –. Questa disponibilità ci consentirà di riprendere l’anno scolastico in totale sicurezza e senza particolari ansie.
   Abbiamo iniziato l’interlocuzione con la Curia già dal mese scorso e il Vescovo ha sposato questa causa mettendo a disposizione intanto i locali per la scuola Marconi ma che nel prossimo futuro potrebbero anche essere estesi per ospitare altre classi nel caso in cui altri istituti ne avessero la necessità anche alla luce dell’avvio di prossimi lavori. Più in generale – conclude il sindaco – dopo la chiusura delle attività delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sulla situazione dell’istituto Zito ci sentiamo rassicurati dalla garanzia che il Vescovo continua a ribadire sul fatto che la struttura rimarrà comunque a beneficio della collettività e dei giovani, nel rispetto delle volontà delle benefattrici sorelle Zito, così come auspicato della comunità tutta santagatese. Ci stiamo confrontando su alcune idee e ci sono tutti i presupposti perché questo istituto continui a vivere”.

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