Parte nel territorio la campagna referendaria su lavoro e cittadinanza: il 5 marzo grande assemblea della Cgil Messina

Parte nel territorio la campagna referendaria su lavoro e cittadinanza. Il 5 marzo si terrà una grande assemblea della Cgil Messina, con tutte le federazioni di categoria, delegate e delegati, aperta ad associazioni e movimenti, per dare il via ad una straordinaria stagione di mobilitazione in vista della consultazione referendaria che si svolgerà in una data tra il 15 aprile e il 15 giugno. L’appuntamento è alle 9:30 al teatro “Cristo Re” di Messina, dove si parlerà di lavoro
e diritti, di un’importante partecipazione democratica attorno ai referendum proposti. Al centro i cinque quesiti che puntano a migliorare la condizione dei
lavoratori e dare cittadinanza a chi ancora non ce l’ha, per dire basta alla precarietà, per garantire le tutele nei licenziamenti nelle piccole e grandi imprese, per il diritto alla sicurezza sul lavoro. “I referendum racchiudono temi rilevanti soprattutto per i nostri territori dove c’è tanto lavoro precario, dove i diritti sino meno
garantiti, dove tanti giovani sono costretti ad andare via. Contrastare la precarietà continua, costruire condizioni migliori, sono ragioni importanti che devono spingere tutti a votare sì per cancellare leggi sbagliate che hanno smantellato il lavoro e reso il presente e il futuro dei giovani incerto, per arrivare ad un cambiamento necessario”, dice il segretario generale della Cgil Messina, Pietro Patti, che aprirà i lavori dell’assemblea. L’importante momento vedrà l’intervento del segretario generale della Cgil Sicilia Alfio Mannino oltre che di lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, studenti e studentesse, esponenti dell’associazionismo locale che sosterranno la mobilitazione della Cgil. L’appuntamento in programma sarà anche occasione per affrontare la condizione socioeconomica del territorio metropolitano messinese, le vertenze aperte, le tematiche di sviluppo e di welfare”.
