Pace del Mela, il sindaco La Malfa:”Tutta la mia squadra si sta spendendo su ogni fronte”
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Il contatto più ravvicinato tra i cittadini e le autorità è rappresentato dalla fascia tricolore. Il sindaco è l’interfaccia diretta che coglie i bisogni, gli umori, le emergenze e pure le tante paure, tante in tempi di coronavirus. Come ci racconta il sindaco di Pace del Mela Mario La Malfa, da quasi due anni alla guida del comune tirrenico.
Responsabilità più’ forti e burocrazia incalzante. Coronavirus significa alta tensione?
“Una enorme responsabilità, Quella che ho avvertito personalmente come Sindaco di Pace del Mela, che ha avvertito tutta l’Amministrazione Comunale. Abbiamo dovuto gestire da subito, e forse per primi in Sicilia, le problematiche legate alle procedure da seguire al rientro in Italia supportando una famiglia di concittadini cinesi. Da lì innanzi è stato un vortice crescente. Impegni quotidiani, emergenze ogni giorno. Sempre affrontati in contatto con la cittadinanza. Abbiamo provato, come amministrazione, a semplificare le procedure imposte da una burocrazia non sempre allineata con il momento storico che stiamo vivendo, potenziando i canali di comunicazione social, introducendo modalità di presentazione delle istanze al Comune direttamente on line sul sito istituzionale e attraverso whatsapp. Una piccola, ma doverosa, rivoluzione. Alta tensione probabilmente no. Grazie alla Grande Comunità che ha dimostrato di essere Pace del Mela, che ha lottato insieme per superare questo difficile periodo, aiutando in ogni modo chi ha avuto (ed ha ancora) bisogno. Devo rivolgere un ringraziamento a chi si trova in prima linea, ai medici, a tutto il loro staff sanitario, alle Forze dell’Ordine, al Comando dei Vigili Urbani, agli operatori ecologici, agli esercenti delle attività commerciali, ai dipendenti comunali e per ultimo, ma non certo per importanza, a tutta la mia squadra di governo che si sta spendendo su ogni fronte. In questo momento così drammatico mi sento davvero orgoglioso di essere Sindaco di Pace del Mela”.
Quali le maggiori difficoltà?
“Le maggiori difficoltà sono certamente quelle create dalle restrizioni. Anche se fin da subito abbiamo lanciato le iniziative #IORESTOACASA e “#ANDRÀTUTTOBENE” per cercare di infondere coraggio e speranza, soprattutto ai più piccoli, ci siamo resi conto che è difficile restare in casa per così tanto tempo. La privazione della nostra libertà è la cosa più difficile da accettare. Ma tutti noi sappiamo bene tutti che questa è l’unica strada da seguire.Si prospetta una fase ancora molto complessa, nella quale si avrà un allentamento del regime attuale delle restrizioni al fine di preservare, il più possibile, l’integrità del nostro tessuto produttivo.
E’ necessario che il motore dell’Italia si rimetta in moto. Prima della fine di questa settimana è previsto un nuovo decreto relativo al programma per la cosiddetta fase 2 del Coronavirus con l’avvio a partire dal prossimo 4 maggio. Nel nostro Comune, tuttavia, non è ancora giunto il momento del liberi tutti. L’Amministrazione invita la cittadinanza a fare ancora un altro, speriamo, ultimo sforzo. Monitoriamo ogni giorno i provvedimenti normativi che vengono emanati. Siamo presenti. Ma, come scriviamo ogni giorno nell’aggiornamento quotidiano alla cittadinanza, il nostro unico obbiettivo è quello garantire la sicurezza dei nostri concittadini. Prima di ogni cosa la priorità è la vita delle persone. Per questo dobbiamo rispettare le regole: è l’unico modo che abbiamo per difendere noi stessi e le nostre famiglie”.
La gente sta rispondendo sempre con educazione? O le misure restrittive cominciano a farsi sentire?
“Come già detto le misure restrittive pesano su ciascuno di noi. Aver dovuto stravolgere tutte le nostre abitudini, avere visto totalmente ribaltate le priorità a cui eravamo abituati non è stato per nulla facile.
Ma come già dichiarato Pace del Mela ha mostrato davvero il meglio di sé. Ha mostrato di essere una Comunità solidale. Di cui ero personalmente certo. Siamo stati sempre un Paese Speciale e lo abbiamo dimostrato. La testimonianza si è avuta dalla “LA SPESA SOSPESA” che tanto aiuto, immediato, sta portando nelle case. Ed ancora la raccolta fondi per il progetto “LA SPESA AMICA”. Per chiunque, azienda o privato, sia nelle condizioni di poter effettuare delle donazioni si mettono a disposizione i conti correnti del Comune di Pace del Mela. Ed ancora gli innumerevoli gesti di solidarietà delle aziende e delle associazioni del nostro territorio, molte anonime, che mi hanno commosso per la generosità mostrata. Il mio personale invito è rivolto e vi invita, ciascuno per le proprie possibilità, a donare qualcosa alla nostra comunità.Voglio concludere con il pensiero che porto nel cuore da quasi due mesi. Probabilmente, non troverei le parole giuste e, per questo motivo, voglio racchiudere il tutto in un semplice: GRAZIE A TUTTI”.