Noto, al via Codex Vol. 9 #rigenerazioni. Il direttore artistico: “Quasi due mesi all’insegna dell’arte contemporanea”

Il sostegno del ministero della Cultura e una durata più lunga. Ecco le principali novità del Codex Festival Vol. 9 che si terrà a Noto dal 21 agosto al 17 ottobre. Non più le storiche tre giornate delle passate edizioni ma ben sei fine settimana all’insegna dell’arte contemporanea con 14 spettacoli, 3 laboratori teatrali, una dimostrazione spettacolo e, ancora, incontri e dibattiti, consegne di premi, nuove produzioni e gli immancabili “dopofestival” con operatori del settore e l’affezionatissimo pubblico che invaderanno il centro storico di Noto.

E c’è grande attesa per lo spettacolo inaugurale, in programma sabato 21 agosto alle 21, al Teatro Noto D’estate in vico Carrozzieri a Noto dove, a trent’anni dalla fondazione dei 99 Posse, storico gruppo musicale napoletano, il leader e front-man Luca Persico in arte O’ Zulù, si racconterà in “Ridire-parole a fare male”, spettacolo teatrale/musicale con la regia del talentuoso regista napoletano Pino Carbone.

Per la seconda giornata di Codex Vol. 9, domenica 22 agosto, sempre alle 21 ma stavolta al Teatro Tina Di Lorenzo di Noto, in piazza XVI Maggio, sarà la volta di “Marathon Des Sables”, spettacolo teatrale della compagnia Iac di Matera con la regia di Andrea Santantonio. Al centro dell’evento la storia di un maratoneta, Mauro Prosperi, che nell’aprile del 1994 partecipò alla maratona nel deserto del Marocco e si perse per poi ritrovarsi dopo dieci giorni. Un’avvincente impresa agonistica e allo stesso tempo una condizione universale, quella del perdersi in un deserto.

Ma tanti saranno gli artisti di fama nazionale, e non solo, previsti al Codex Vol. 9: non solo Luca Persico (O’ Zulù 99 Posse) e la compagnia Iac di Matera ma anche Cinzia Pietribiasi, i Sotterraneo Teatro, la compagnia Ultimi Fuochi, Virgilio Sieni, la compagnia Ateliersi, Lorenzo Gleijeses, Eugenio Barba, la compagnia Condorelli/Tringali, Maurizio Rippa. Il prestigioso premio “Ubu per Franco Quadri 2021” sarà consegnato a Jean Paul Manganaro. Nei vari appuntamenti del festival a incrociare temi e pensieri sono stati chiamati Antonio Calbi, Aldo Premoli, Rosalba Ruggeri, Cristina Ventrucci, Luigi De Angelis, Jacopo Quadri, Dario Tomasello, Cettina Raudino, Paolo Randazzo.  

Dichiara il direttore artistico Salvatore Tringali: “Il mondo contemporaneo, con tutte le sue complessità e mutamenti va avanti, irrompe con tutta la sua potenza e la sua pluralità in questa nuova edizione che intende dar spazio al potere dell’individuo celebrando, al contempo, lo spirito collettivo della nostra comunità”.

L’iniziativa è sostenuta, oltre che dal ministero della Cultura, dal Comune di Noto, dalla Fondazione Teatro Tina Di Lorenzo, con la collaborazione dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, l’Adda, il Centro Studi dell’Università di Messina, l’Istituto Matteo Raeli di Noto, l’onlus Mediterraneo Sicilia Europa e da cinque sostenitori privati (Caffè Sicilia, Home Sud Home, Hotel Flora, Galleria Lomagno, Dammuso) che con un approccio di tipo mecenatesco quasi inedito sostengono questa importante operazione culturale.

È consigliabile acquistare i biglietti di tutti gli spettacoli online su www.liveticket.it oppure all’Info Point su corso Vittorio Emanuele 135 a Noto. Per accedere agli spettacoli è richiesto il Green pass.

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