Naso, in arrivo due progetti per consolidare il centro abitato

Partirà contemporaneamente la progettazione delle opere – suddivise in due lotti – che serviranno a consolidare la frazione di Malò, un’area tra le più popolate del Comune di Naso, nel Messinese. Per accorciare i tempi di intervento sui fenomeni franosi che sussistono da decenni, e che le piogge continuamente aggravano, l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal governatore siciliano Nello Musumeci, ha affidato entrambi gli incarichi.

I lavori del primo blocco saranno pianificati dal raggruppamento temporaneo di professionisti che fa capo alla S.t.i.@, mentre per il secondo, che sarà di completamento, a compiere tutte le indagini, e a elaborare la strategia per la messa in sicurezza, sarà il pool di tecnici guidato dallo Studio Crinò. Tutte e due le mandatarie hanno sede legale a Furci Siculo. Complessivamente, la Struttura commissariale ha stanziato oltre due milioni e 700 mila euro. La situazione della contrada era diventata particolarmente critica a seguito dei nubifragi del 2010 e del 2011. Fu allora che i movimenti del terreno si fecero più acuti, aumentando la fragilità del versante con danni evidenti alle strade e ai muri di diverse strutture.

A rischio anche la rete dei sottoservizi, per la quale i progettisti sono chiamati a prevedere un’adeguata protezione attraverso il definitivo ripristino delle condizioni di stabilità geomorfologica. Precedenti analisi hanno già accertato che i dissesti in corso non sono imputabili solo a fenomeni di erosione superficiale, ma trovano origine nella natura geologica del territorio. Un territorio rimasto fino a oggi indifeso, ma adesso pronto per essere restituito, senza più pericoli, a chi lo abita.

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