Messina, si concluderà domenica la “Seven Days Race” per gli amanti del running

Maggio 12, 2020Maggio 12, 2020 Vetrinatv 0 commenti

E’ partita lunedì 11 e si concluderà domenica 17 maggio la SEVEN DAYS RACE, una “gara virtuale” a carattere ludico e non competitivo, dedicata agli amanti del running (maggiorenni), anche non tesserati, che in sette giorni dovranno correre almeno 42km.
A questo link https://www.facebook.com/events/237840007283471/
trovate l’evento FB in cui potrete pubblicare le vostre foto e i vostri brevi video. Si terrà una diretta sabato 16 maggio in cui ci sarà un momento dedicato alla premiazione e al sorteggio.

Per scaricare l’App di Strava è sufficiente andare qui https://play.google.com/store/apps/details?id=com.strava e seguire queste indicazioni. Una volta registrato (procedura velocissima), seleziona dalla barra in basso il menu ESPLORA e poi ancora CLUB. Avvia la ricerca (simbolo della lente) scrivendo “Seven Days Race” e il club sarà subito visualizzato. Infine cliccando su ISCRIVITI completerai la procedura. Dall’applicazione Strava potrai anche collegare il tuo orologio: Garmin (o l’account Garmin Connect), Apple Watch, Fibit ecc. Tutto in pochi gesti, l’interfaccia è semplice e abbastanza intuitiva. In questi sette giorni, cgni volta che ti allenerai, la tua prestazione – in termini di km percorsi, passo medio e tempo – sarà sommata a quella dei giorni precedenti e visibile nel Club.

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LA VETRINA DEL CUORE

di Francesco Pinizzotto

Lo tsunami internet che soprattutto nell’ultimo decennio ha sconvolto l’economia, i rapporti personali, la visione della realtà in tempi e luoghi rapidi e mutevoli come non mai, impone anche un’informazione accurata. E in vetrina vanno le notizie che effettivamente meritano attenzione. Perché se è vero che oggi tutto fa brodo, il termometro di valutazione delle news è “scoppiato” dalle pressioni del progresso tecnologico, ovvero delle repentine visualizzazioni e “mi piace” senza tener conto della qualità di ciò che fa notizia. Cioè della profonda verità (che va sempre accertata), dei meccanismi del clamore che inducono a “lapidare” o assolvere, Cosicchè il profilo umano, le conseguenti ripercussioni della divulgazione della notizia sulle vite dei protagonisti, finiscono nelle riflessioni di un giornalismo d’altri tempi. Un triste suicidio fino a qualche decennio addietro si “trattava” con la notizia da dieci righe nell’elenco delle news brevi, con appena le iniziali del povero sventurato. Sui social come sulla stampa, ancor oggi queste notizie di cronaca nera fanno apertura con grande risalto, foto e dettagli di ipotesi da rabbrividire, come se tutto avesse un senso logico. La disperazione e l’incoscienza non tratteggiano la cronaca triste del dramma umano, ma il post come la “news” deve solo soddisfare l’esigenza di massima curiosità dell’utente.

Ma la vetrina ricorda anche il sapore antico di valori d’altri tempi. Quelli delle vetrine che nei salotti delle famiglie custodivano gli oggetti di valore, financo quelli sudati a prezzi di tanti sacrifici, esposti con orgoglio per sottolineare le occasioni di ritrovo memorabili.

La vetrina vuole mettere le cose al proprio posto. Le cose belle al primo posto, senza tralasciare il confronto e la proposizione costruttiva del giornalismo che promuove un nuovo umanesimo fatto di moderne tecnologie ma ancorato ai valori che portano lontano, che non muoiono dopo l’esaurimento del conteggio dei “mi piace” e al sensazionalismo della prima ora.

La vetrina è anche la risultante dei migliori oggetti da ammirare. Dei fatti su cui dibattere per andare oltre i flash dei social. Quel qualcosa in più che deve sostenere la crescita delle nuove generazioni.

Noi lo faremo su questo quotidiano on line e sulla smart tv che potrete seguire in poltrona, ma anche su pc e iphone. Siamo per questo smart, piccoli si ma per quel che potremo anche brillanti.