Messina, quietanze per rimborsi utenze. De Domenico:”La verità della Regione”

Le misure di sostegno alle famiglie durante il periodo di emergenza Covid con erogazione di contributi specifici per affitti, viveri, farmaci, a quelle disagiate e la relativa copertura dei costi da parte dei comuni “a rimborso” sono al centro del dibattito a Messina. In seguito alla comunicazione dell’Assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali e del lavoro che chiarisce:”Le modalità operative riguardanti dunque l’erogazione delle somme destinate alle persone – famiglie in condizione di disagio economico — scrive la dirigente del servizio 4 Felicia Guastella – rientrano nelle scelte assunte dal distretto socio sanitario, che dovrà indicare percorsi normativi compatibili con lo stato di disagio del target a cui sono rivolti gli interventi.

“Non mi piace entrare nel merito delle questioni comunali, -afferma in una nota Franco De Domenico, deputato regionale del PD, ma se il comune, in modo non conforme al vero, attribuisce alla Regione la paternità di scelte (sbagliate) portate avanti con ostinazione, allora, da deputato regionale, ho il dovere di accertare con gli organi competenti la verità.

E oggi l’assessore Antonio Scavone e il dirigente generale Rosolino Greco mi hanno fornito la posizione della Regione, espressa con chiarezza, qualora ancora ci fossero dubbi.

Basta leggere la nota assessoriale per capire che la pretesa di avere la quietanza delle utenze per il rimborso è stato una interpretazione arbitraria del Comune di Messina. Non c’è bisogno di aggiungere altro, conclude De Domenico!”

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