Messina, “Non ti pago” con Eduardo e Salvo Saitta al Teatro Annibale di Francia nel prossimo week end

“Non ti pago” per la regia di Antonello Capodici con Eduardo e Salvo Saitta sarà messa in scena al Teatro Annibale di Francia nel prossimo week end: sabato 22 alle 21 e domenica 23 alle 17,30. La vicenda di Ferdinando Quagliolo, giocatore sfigato e “smorfiatore” disastroso, è – infatti – un delizioso paravento dietro il quale si agita il protagonista vero : il padre morto. Venerato dalla memoria di tutti, ambiguo genitore “vicario” del fortunatissimo Bertolini, a sua volta futuro marito della giovane Stella e – perciò – in qualche modo anche figlio “adottivo” di Ferdinando in qualità di genero. Come si vede : generazioni che si rincorrono senza mai raggiungersi del tutto. è il genio tremendo di Eduardo, al quale è ispirato questo testo, che ci fa ridere fino alle lacrime. Appunto. Lacrime che, asciugandosi, lasciano strie di sale e malinconica rabbia. E’ la vita, appunto. Colma di parole inutili e preziosissimi gesti. Vissuta come un irreparabile sogno dal quale non ci sveglia mai del tutto. La Vita. Oggi, i capelli bianchi sono spuntati. Ma non so quanto più abbia capito, della commedia, rispetto a quegli anni, trascorsi e remoti. Nel frattempo e cambiato il mondo. Il Teatro – ovviamente – è ( più o meno impercettibilmente) cambiato anch’esso e noi tutti (impercettibilmente!) insieme a lui. Quello che mi è chiaro – sicuro! – è, che quando vedo Ferdinando che parla con il ritratto di suo padre Saverio, inevitabilmente, è come se fosse Eduardo stesso a parlare con il suo proprio padre : il terribile ed immenso Scarpetta. Per fortuna, non sono un intellettuale. Ho letto e studiato pochissimo. E quel poco, senza veramente capirlo mai. Del resto – come dice Brecht – “gli intellettuali servono in Teatro, come il Boia serve in ospedale.
