Messina, “Meno plastica a scuola” nel quarto laboratorio partecipativo promosso dalla Città Metropolitana

Si è svolto il quarto dei laboratori partecipativi promossi dalla Città Metropolitana nell’ambito della “Agenda per lo sviluppo sostenibile Messina 2030”.
Il tema trattato: “Meno plastica a scuola”, vuole essere uno stimolo per avviare una riflessione tra Enti, Istituzioni, Associazioni, cittadini con il coinvolgimento delle scuole, sull’utilizzo sempre più frequente della plastica in ogni aspetto della nostra vita.
Si tratta di un materiale certamente utile e versatile, ma che provoca notevoli ricadute sull’ambiente, sia per la sua provenienza da fonti non rinnovabili ed i lunghissimi tempi necessari al suo riassorbimento, sia per le problematiche dello smaltimento, troppo spesso scorretto fonte di notevole inquinamento
terrestre e marino. Inquinamento che, tra l’altro, ritorna nei nostri piatti attraverso il cibo.
I lavori sono stati introdotti dall’amministratore della TPS pro, Lucio Rubini, che ha sottolineato come Il laboratorio abbia inteso proporre una riflessione ed un confronto sulle possibili azioni da compiere per ridurre l’utilizzo di plastiche in un ambiente circoscritto come quello scolastico, quindi la dott.ssa Elena
Lucia di “Integrazione Urbana” di Roma, ha illustrato agli studenti presenti in teleconferenza varie soluzioni di riutilizzo e di riciclo delle materie plastiche.
Hanno partecipato all’evento gli Istituti scolastici della Città di Messina: I.C. Paradiso, I.C. Villa LinaRitiro, I.C. Battisti-Foscolo, I.C. Santa Margherita, I.C. Giovanni XXIII, I.S. Bisazza e l’ I.S. Borghese Faranda di Patti , oltre ad Istituzioni del territorio metropolitano, Enti, associazioni ambientaliste e cittadini.
La Città metropolitana, da parte sua, nei primi mesi del 2022 organizzerà un ciclo di conferenze nelle scuole sulle problematiche della sostenibilità ambientale e fornirà ad alcune scuole e agli uffici dell’Ente le “Case dell’acqua” ovvero dei sistemi di potabilizzazione dell’acqua, fornendo contestualmente a
studenti e dipendenti delle borracce di alluminio per ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica.
I lavori sono state conclusi dal dott. Carmelo Casano, referente tecnico del progetto, che dopo avere
ringraziato i partecipanti, ha fatto un breve sintesi dei lavori, sottolineando come l’impegno delle
Istituzioni possa arginare il problema della sempre maggiore diffusione dell’uso della plastica, solo se
accompagnato da una accresciuta sensibilità da parte della collettività ma soprattutto dall’impegno in
questa direzione da parte di ognuno di noi.

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