Marco Giorgianni scende in campo con De Luca: “All’Ars porterò dieci anni di esperienza da sindaco di Lipari” 

“Ho condiviso col mio territorio la scelta di impegnarmi al fianco di Cateno De Luca nelle prossime elezioni regionali: sono sempre passato dalle mani degli elettori e anche stavolta sarà così”: sono le parole di Marco Giorgianni, da oltre trent’anni protagonista in prima linea nell’arcipelago eoliano, prima come consigliere comunale, poi presidente del consiglio del Comune di Lipari e per dieci anni primo cittadino, fino a due mesi fa, mandati che si aggiungono a numerosi altri incarichi in seno ad enti e organismi. “Voglio portare la mia lunga e complessa esperienza amministrativa e sul campo dentro l’Assemblea Regionale Siciliana – ha detto all’incontro di presentazione della lista “De Luca sindaco di Sicilia” in piazza Duomo a Messina – spesso noi sindaci registriamo come i percorsi burocratici siano assolutamente incancreniti. Le leggi dovrebbero essere al servizio dei bisogni dei cittadini e invece alcune procedure e iter rappresentano ostacoli che frenano sviluppo e strategie di progresso. In questo senso le dimostrate capacità di De Luca, che ha già saputo bene amministrare tre comuni (Fiumidinisi, Santa Teresa di Riva e Messina) unite ad una squadra di autorevoli candidati possono fare la differenza nella tornata elettorale siciliana del 25 settembre. Ho creduto subito nel suo progetto politico – prosegue Giorgianni – perché non si tratta di un semplice sistema di rottura, non è fondato su una sterile e miope contestazione ma su una vera e concreta lotta a ciò che non funziona e in questi anni alcuni risultati preziosi e significativi, portati avanti dal suo gruppo con profonda dedizione e competenza, sono sotto gli occhi di tutti; tanto che più volte è stato premiato dall’elettorato fino a poter creare un’importante compagine di respiro regionale e nazionale”. Giorgianni ha poi toccato alcuni dei temi prioritari del suo programma politico: infrastrutture, turismo, portualità, lavoro, con particolare attenzione ai territori geograficamente penalizzati, come le Eolie: “Le isole siciliane sono un punto di riferimento internazionale, contribuiscono in modo importante alle casse regionali ma a volte sono mortificate perché non compensate da prestazioni e servizi adeguati; ciò vale per tutta l’area metropolitana dove tante eccellenze non sono valorizzate. Il mio impegno sarà soprattutto in questa direzione”.

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