Il tarassaco: appunti di salute su un foglio d’erba

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(Adnkronos) – “Officinali” sono quelle piante che, utilizzate nelle “officine” degli speziali, venivano lavorate per essere poi utilizzate a scopo medicinale, cosmetologico o aromatico. Nella categoria, ricca e composita, rientra a pieno titolo anche il taràssaco, prezioso protagonista della prossima puntata de Il Gusto della Salute, il format di approfondimento scientifico sulle buone prassi alimentari curato dall'immunologo Mauro Minelli, sotto l’egida della Fondazione per la Medicina Personalizzata ed in collaborazione con ADNKronos Salute. Pianta perenne e spontanea, considerata ‘infestante’ in ragione della sua capacità di diffondersi in maniera incontrollata anche nei terreni coltivati, il taràssaco si adatta bene a qualunque temperatura e ai contesti ambientali più diversi, liberamente proliferando nei campi, nei prati, nei luoghi incolti, tra le fessure dei marciapiedi e lungo le strade. La pianta, originaria del continente europeo, appartiene alla famiglia delle Asteracee ed è molto diffusa nelle regioni del Mediterraneo. Caratteristico è il piccolo globo di soffice crine, come un bianco batuffolo di finissimi capelli, che deriva dalla maturazione delle gialle infiorescenze del tarassaco e che il vento disgrega facendone volare lontano i frutti mono-seme, detti ‘acheni’, che potranno così disperdersi su lunghe distanze. Tutta la pianta è commestibile e trova numerosi impieghi in cucina dove viene usata per preparare, oltre a preziose tisane, anche insalate, frittelle o sottaceti. Tra l’altro, dalla sua composizione nutrizionale derivano tante virtù terapeutiche soprattutto concentrate nelle radici, dov’è possibile reperire abbondanti quantità di inulina, sali minerali, steroli, vitamine e sostanze amare, che contribuiscono a rendere il taràssaco pianta medicinale per eccellenza, non a caso già ampiamente in uso nell’antica medicina araba ed in quella cinese. Del taràssaco, della sua storia, delle sue tante proprietà, dei suoi effetti salutistici ma anche delle eventuali controindicazioni, si tratterà venerdì 5 maggio nella puntata numero 70 de Il Gusto della Salute. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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