I Cavalieri Templari e l’impegno per la società nel Capitolato Nazionale svoltosi in Sicilia. Da Taormina a Roccavaldina

La ricerca e la proposizione di un humus connettivo funzionale alla creazione di iniziative di crescita che uniscano dal Tirolo alla Sicilia attraverso l’Italia dei Comuni amici dell’ordine templare. E rafforzare la scelta d’onore e d’impegno di essere templari. Questo è stato solo uno dei temi del Capitolo Nazionale 2022 dei Cavalieri Templari svoltosi in Sicilia. E iniziato con la visita al reparto di Cardiochirurgia Pediatrica dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina per una donazione a favore del centro specialistico. Poi la Cerimonia d’Investitura di quattro nuove consorelle presso il Santuario di Santa Maria della Vena a Piedimonte Etneo. Visita anche al Santuario della Madonna di Tindari per partecipare alla Santa Messa celebrata dal Cappellano Generale dell’Ordine Mons. Gino Di Ciocco e ancora a Roccavaldina dove, col sindaco Salvatore Visalli è stato firmato il trattato di amicizia e mutuo riconoscimento tra il Comune di Roccavaldina e il Gran Priorato Generale d’Italia OSMTH Parigi nell’incontro condotto da Vittorio Spaccapietra, Gran Priore Generale d’Italia, alla presenza di tutti i cavalieri e in particolare di Paolo Smagliato, consigliere magistrale e ambasciatore del Gran Maestro. Non poteva che seguire la visita alla Farmacia con i suoi antichi manufatti del Patanazzi (collezione di vasi maiolicati del XVI sec.) e al Castello Medievale, dove i cavalieri guidati dal Priore Nicola Scibilia sono stati accolti dalla baronessa Francesca Nastasi. Il giorno dopo l’escursione a Piazza Armerina alla “Villa del Casale”, Museo Regionale di Aidone, dove si trova la Venere di Morgantina.

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