Governo Meloni, ministro del Lavoro: chi è Marina Calderone

Un ‘tecnico’ al lavoro ma con competenze internazionali. E’ questo il profilo che emerge dalla biografia professionale di Marina Elvira Calderone candidata alla guida del ministero del Lavoro, crocevia dei dossier più delicati sul fronte sociale, dalla rivisitazione dell’Rdc alla riforma delle pensioni, dall’occupazione al precariato. Un ‘tecnico’ che ha dunque spaziato sul tema mercato del lavoro con molta esperienza da angoli visuali differenti.Nata a Bonorva, Sassari, il 30 luglio 1965, Calderone e’ attualmente, nominata nel 2005, la presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Laurea magistrale in gestione aziendale,si legge nella sua biografia, nell’ambito dell’attività professionale si è specializzata nella gestione delle risorse umane e nella loro valorizzazione, con un occhio alle procedure di reclutamento e alla gestione delle performance del personale inquadrato nel pubblico impiego e nelle società a partecipazione pubblica. Attiva non solo al fianco di aziende in diversi settori di attività ma presente anche in trattative sindacali e relazioni industriali, dialogando con tutte le forze in campo, sindaci e aziende, e ha collezionato esperienze anche nella composizione delle controversie di lavoro e in processi di riorganizzazione aziendale, oltre che nel campo del diritto fallimentare e nella gestione dei rapporti di lavoro in presenza di procedure concorsuali in qualità di tecnico di parte.Molteplici anche i ruoli dirigenziali ricoperti negli anni. Dal 2014 al 2020 è stata inoltre componente del Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica, oggi Leonardo, presidente del Club Europeo delle Professioni Giuslavoristiche nel 2006, del Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali nel 2009 e, dal 6 ottobre 2015, come membro del Comitato Economico e Sociale Europeo (Cese), per cui è attualmente co-portavoce nella Categoria Libere Professioni e componente di diverse Categorie e Sezioni nel Gruppo III (Attività Diverse). E poi una lunga lista di altri incarichi, dalla presidenza della W.A.L.P. – Associazione Mondiale delle Professioni Lavoristiche (2019), in qualità di componente del Comitato Direttivo dell’Osservatorio sul Welfare della Luiss Business School e del Consiglio Direttivo Uni – Ente Italiano di Normazione, risalenti al 2021 al pari della Vice Presidenza dell’Associazione Professioni Italiane, organizzazione creata dal Comitato Unitario delle Professioni (Cup) e Rete Professioni Tecniche (Rpt). Portano la sua firma,infine, numerosi articoli su quotidiani e riviste, scientifiche ed economiche, e libri in materia di lavoro e previdenza. Per il suo lavoro nell’ambito delle professioni le sono stati conferiti svariati premi, l’ultimo in ordine di apparizione quello “Donna Tutto l’Anno per le Professioni” conferitole nel 2021.(Adnkronos)

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